L'Iran premia l'aggressore di Salman Rushdie con 1000 metri quadrati di terreno agricolo
Dopo essere stato accoltellato durante una conferenza negli Usa lo scorso agosto di un 24enne americano, lo scrittore ha perso l'uso di un occhio
New York, aggredito sul palco lo scrittore Salman Rushdie
L'Iran premia un attentatore.
Hadi Matar, per aver accoltellato lo scrittore Salman Rushdie ferendolo gravemente durante un evento pubblico negli Usa, sarà omaggiato dal regime di Teheran di un terreno coltivabile di 1000 metri quadrati. Lo ha fatto sapere Mohammad Ismail Zarei, funzionario iraniano che si occupa della messa in pratica della fatwa emessa nel 1989 dalla Guida Suprema dell'Iran Ruhollah Khomeini che chiedeva la morte dello scrittore britannico a causa del suo libro "I versi satanici", ritenuto una bestemmia.
Rushdie, scrittore britannico di origine indiana, è sopravvissuto all'attacco ma ha perso l'uso di un occhio. Secondo l'Iran, il merito del 24enne americano di origine libanese, arrestato dopo essersi scagliato armato di coltello su di lui, sarebbe quello di aver portato quasi a termine la condanna che il regime di Khomeini gli avrebbe inflitto più di trent'anni fa per la sua opera letteraria ritenuta blasfema.
"Ringraziamo sinceramente il giovane americano per la sua azione che mirava a portare a termine la storica fatwa dell'Imam Khomeini", ha detto Zarei, come riporta il portale in lingua persiana con sede a Londra Iran International. "Nonostante Salman Rushdie sia nulla più che un morto che cammina, per onorare il suo atto coraggioso, l'accoltellatore, o il suo rappresentante legale, sarà premiato con circa 1000 metri quadrati di terreno agricolo fertile e coltivabile durante una cerimonia speciale", ha aggiunto il funzionario della Repubblica islamica.
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