FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Hugh Grant scende in campo con gli attivisti anti-Johnson: sabato a Londra la marcia contro il premier

A organizzare la manifestazione il gruppo "Take Back Democracy". L'attore britannico condivide l'annuncio dell'evento sul suo account Twitter con due emoticon: il dito puntato e il pugno di combattimento

Afp

Ha sempre osteggiato la Brexit e pesantemente criticato il premier britannico Boris Johnson.

E adesso Hugh Grant scende in campo personalmente contro il capo del governo esprimendo il suo sostegno alla marcia contro il leader, in programma a Londra sabato 19 febbraio. La star di "Notting Hill" e di "Quattro matrimoni e un funerale" condivide sul suo account Twitter l'annuncio della protesta presentandolo con due emoticon, il dito puntato e la mano a pugno.

 

Gli attivisti contro Johnson - A organizzare l'evento è un gruppo di attivisti, "Take back Democracy", che dice di essersi "stufato" del governo di Johnson e dei conservatori. Nel loro tweet, condiviso dalla superstar british, si legge il messaggio: "Non ho mai visto più aziende fallire, più persone in povertà, un così grande divario tra ricchi e poveri, o una tale corruzione nel nostro governo. Serve un cambiamento, e comincia sabato".  Seguono gli hashtag #TakeBackDemocracy, #UnitedAgainstJohnson @DemocrayTake. 

 

 tweet grant
Twitter

 

"Corruzione e povertà" - Sul loro sito web, gli attivisti anti-Johnson scrivono: "Ci siamo sentiti in dovere di fare qualcosa sulla scia della corruzione nel governo. Vogliamo fermare la transizione al fascismo e dare un contraltare all'agenda populista. Crediamo nell'inclusione, nell'uguaglianza e in un Paese equo per tutti. Non abbiamo affiliazioni di partito politico e siamo membri di partiti diversi o di nessun partito". 

 

Grant e la sua lotta contro il premier - Grant non ha mai fatto mistero della sua contrarietà a Johnson, affermando che il Paese era "finito" dopo la sua elezione a Downing Street nel 2019 e che tale elezione per il Paese era una "catastrofe". C'erano stati diversi tweet di attacco al premier da parte dell'attore, da "Non distruggerai le libertà per cui i nostri padri hanno combattuto due guerre mondiali", agli insulti: "Sei solo un giocattolo di gomma, non riuscirai a rubare il futuro dei miei figli".

 

 

Ora che gli attivisti si mobilitano, mentre Johnson è sempre più nella bufera dopo le feste a Downing Street in pieno lockdown e dopo le pesanti critiche per la crescente povertà delle famiglie nel Regno Unito, Grant ha colto l'occasione per sottolineare ancora una volta da che parte si schiera. 

Commenti
Commenta
Disclaimer
Grazie per il tuo commento

Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione

Grazie per il tuo commento

Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook

Regole per i commenti

I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre

In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali