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Gaza, i primi quattro italiani lasciano la Striscia | Colpito ancora il campo profughi a Jabalia, l'Onu: "Raid potrebbe costituire un crimine di guerra"

Netanyahu: "È la guerra più giusta, avanti fino alla vittoria". Gli Usa: "Un ampio cessate il fuoco non è la risposta giusta"

Fotogallery - Gaza, valico di Rafah aperto per evacuazione di feriti e stranieri

Prosegue la guerra in Medio Oriente.

Quattro italiani, volontari di Ong internazionali, uno dei quali con moglie palestinese, sono giunti in Egitto attraversando il Valico di Rafah, aperto per consentire l'evacuazione di stranieri e feriti. Il racconto di uno di loro: "Sono provato, ma sto bene. Il nostro ruolo è di stare al fianco della popolazione, ma le condizioni drammatiche sul campo non ci consentono di lavorare". Nuovo raid israeliano sul campo profughi di Jabalia, nel sud della Striscia di Gaza: decine di morti e feriti. Un funzionario di Hamas: "Ripeteremo il 7 ottobre ancora e ancora". Netanyahu: "È la guerra più giusta, avanti fino alla vittoria". Per gli Usa, un ampio cessate il fuoco "non è la risposta giusta".

  • 01 nov

    Onu: "Raid a Jabalia potrebbe costituire crimine di guerra"

    L'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani (Ohchr) ha affermato che il bombardamento da parte di Israele del campo profughi palestinese a Jabalia, nella Striscia di Gaza, potrebbe costituire un crimine di guerra. "Dato l'elevato numero di vittime civili e l'entità della distruzione a seguito degli attacchi aerei israeliani sul campo profughi di Jabalia, temiamo seriamente che si tratti di attacchi sproporzionati che potrebbero equivalere a crimini di guerra", ha scritto l'agenzia Onu su X.

  • 01 nov

    Papa Francesco: "L'antisemitismo c'è, la Shoah non è bastata"

    "Purtroppo l'antisemitismo rimane nascosto. Lo si vede, giovani per esempio, di qua e di là che fanno qualche cosa". È quanto afferma Papa Francesco, sottolineando che "è vero che in questo caso è molto grande, ma c'è qualcosa sempre di antisemitismo e non è sempre sufficiente vedere l'Olocausto che hanno fatto nella seconda guerra mondiale, questi 6 milioni uccisi, schiavizzati e non è passato. Purtroppo, non è passato. Non saprà spiegarlo e non ho spiegazioni è un dato di fatto che io lo vedo e non mi piace".

  • 01 nov

    Papa Francesco: "La guerra è una sconfitta, servono due Stati"

    "Ogni guerra è una sconfitta, non si risolve nulla con la guerra". Lo ha detto Papa Francesco, aggiungendo: "Tutto si guadagna con la pace, con il dialogo. Sono entrati nei kibbutz, hanno preso ostaggi. Hanno ucciso qualcuno. E poi la reazione. Gli israeliani andare a prendere quegli ostaggi, a salvarli. Nella guerra uno schiaffo provoca l'altro. Uno forte e l'altro più forte ancora e così si va avanti. La guerra è una sconfitta. Io l'ho sentita come una sconfitta in più. Due popoli che devono vivere insieme. Con quella soluzione saggia: due popoli due Stati. L'accordo di Oslo: due Stati ben limitati e Gerusalemme con uno status speciale".

  • 01 nov

    Israele, ucciso il capo dell'unità anticarro di Hamas a Gaza

    L'esercito e le forze di sicurezza israeliani hanno reso noto di avere ucciso il capo dell'unità missilistica anticarro di Hamas nella Striscia di Gaza. Un jet da combattimento dell'Idf ha colpito il fondamentalista Muhammad Asar.

  • 01 nov

    Usa: "Un ampio cessate il fuoco non è la risposta giusta"

    Un ampio cessate il fuoco generale adesso a Gaza "non è la giusta risposta". Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la Sicurezza nazionale americano, John Kirby.

  • 01 nov

    Usa contrari alla dislocazione stabile dei palestinesi fuori Gaza

    Gli Usa non sostengono una dislocazione permanente di abitanti di Gaza fuori della Striscia. Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la Sicurezza americana, John Kirby.

  • 01 nov

    Un italiano uscito da Gaza: "Provato, impossibile lavorare"

    "Sono provato, ma sto bene. Il nostro ruolo è di stare al fianco della popolazione, ma le condizioni drammatiche sul campo non ci consentono di lavorare". È quanto ha detto Jacopo Intini, uno degli italiani da poco usciti dalla Striscia di Gaza, parlando a Sergio Cipolla, il presidente della Ong "Ciss" di Palermo. Con Intini ha lasciato Gaza anche la moglie, Amala Khayan, anche lei operatrice dell'organizzazione. "Stanno bene, la loro uscita da Gaza è coincisa col bombardamento del campo di Jabalia, che per noi è una importante sede di lavoro", ha affermato Cipolla.

  • 01 nov

    Biden: "Primi americani fuori da Gaza"

    Sono usciti dalla Striscia di Gaza i primi cittadini statunitensi. Ci attendiamo che altri escano nei prossimi giorni, non smetteremo di lavorare fino a quando gli americani non saranno fuori dal territorio", ha affermato il presidente Joe Biden.

  • 01 nov

    Hamas: "Ripeteremo il 7 ottobre ancora e ancora"

    "Dobbiamo dare una lezione a Israele e lo faremo ancora e ancora. L'attacco alluvione di Al-Aqsa del 7 ottobre è solo il primo e ce ne saranno un secondo, un terzo, un quarto". Lo ha dichiarato il funzionario di Hamas, Ghazi Hamad, parlando a un'emittente libanese. Secondo il fondamentalista, Israele "è un Paese che non ha posto sulla nostra terra, dobbiamo cancellarlo.

  • 01 nov

    Esercito israeliano: "Siamo alle porte di Gaza City"

    "Siamo alle porte di Gaza City". Lo ha detto il generale Itzik Cohen, comandante della 162esima divisione dell'esercito israeliano, aggiungendo che le forze armate sono ora "nel profondo della Striscia". Hamas "ha scelto questa guerra, noi non abbiamo scelto questo conflitto". Cinque giorni fa, ha spiegato il generale, la divisione ha ricevuto una "missione importante: andate e finite in maniera definitiva i terroristi".

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