Spagna, il re incarica il socialista Sanchez di formare un governo: incontri con tutti ma non con Vox
Il presidente uscente vedrà i gruppi parlamentari: "L'obiettivo è garantire stabilità al Paese nei prossimi quattro anni"
In Spagna sarà il leader socialista Pedro Sanchez a cercare di formare un nuovo governo per il Paese.
Il re Felipe VI gli ha infatti affidato l'incarico di comporre un esecutivo. E' quanto ha riferito la presidente del Congresso Francina Armengol, dopo essere stata ricevuta dal monarca.
Armengol si è recata al Palazzo della Zarzuela, dove il capo dello Stato l'ha informata della decisione, al termine del secondo giro di consultazioni con le forze politiche emerse dalle elezioni del 23 luglio. Armengol per ora ha evitato di fissare una data per il dibattito sull'investitura e ha addirittura assicurato che preferirebbe aspettare finché la trattativa non sarà sufficientemente matura.
Sanchez, intanto, ha annunciato che mercoledì inizierà i contatti con i diversi gruppi parlamentari, escludendo l'estrema destra di Vox, e incontrerà prima il secondo vicepresidente del PSOE e la leader di Sumar, Yolanda Díaz. Dopo essere stato ricevuto in udienza dal Re, Sánchez si è presentato al Palazzo della Moncloa e ha spiegato che lavorerà per trovare "non solo una maggioranza per l'investitura", ma "una maggioranza della legislatura che dia un governo alla Spagna e dia stabilità al Paese nei prossimi quattro anni".
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