Gli hacker di Anonymous accusano TikTok: "è un malware cinese"
La più in voga al momento ma anche la più contestata, TikTok è ancora una volta nellʼocchio del ciclone
Critiche e polemiche continuano a susseguirsi in merito alla social app cinese TikTok. Dopo essere stata bannata dal governo indiano, insieme ad altre 58 app perché ritenute armi nelle mani del governo cinese, questa volta è Anonymous, l'organizzazione segreta di hacker ad averla accusata su Twitter.
"Cancellate TikTok in questo stesso momento se conoscete qualcuno che lo usa, spiegategli che non è nient'altro che un malware nelle mani del governo cinese, intento in una colossale operazione di sorveglianza di massa".
L'avvertimento è chiaro ma le prove rimangono comunque incerte. Non è comunque la prima volta che Anonymous ha rivelato verità e dettagli attraverso operazioni ai danni dei potenti.
E che i dati personali possano essere tracciati dall'app di intrattenimento più amata dei giovani non è, neanche questa, una novità: qualche mese fa infatti alcuni ricercatori di Mynsk avevano segnalato che l' app sfruttava righe di codice presenti in iOS permettendole dunque di impossessarsi dei contenuti copiati dagli utenti.
Procedimento del tutto legale, permesso da Apple, che secondo le dichiarazioni degli sviluppatori dell'app cinese veniva sfruttato unicamente per motivi funzionali e anti-spam.
Quanto inserito fra l'1.00 e le 8.00 verrà moderato a partire dalle ore 8.00
Nessun commento
Metti il tuo like ad un commento
Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione
Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook
I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre
In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali