La strategia

Germania: stop alla gratuità, tamponi a pagamento per i non vaccinati

Berlino vuole accelerare la somministrazione del vaccino: un terzo della popolazione non è protetta dal Covid-19 

11 Ott 2021 - 16:00
 © Ansa

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I Tamponi a pagamento saranno la nuova strategia tedesca per incentivare le vaccinazioni. Una situazione critica, nel paese infatti solo il 65% della popolazione tedesca ha ricevuto entrambe le dosi. Si tratta di uno dei tassi più bassi nell’Unione europea, e la Germania decide di agire. La manovra vuole aumentare la pressione su coloro che hanno rifiutato il vaccino. 

Lo stop ai tamponi gratis - Durante la primavera e l'estate, quando i vaccini erano ancora difficili da trovare, un'infrastruttura su larga scala ha offerto test antigenici rapidi gratuiti sovvenzionati dal governo in tutta la Germania. A partire dall’11 ottobre però i tamponi saranno a pagamento.  È questa la decisione presa durante la conferenza Stato-Regioni a Berlino, secondo quanto spiegato dalla cancelliera Angela Merkel. La speranza è che il costo dei test possa aiutare ad aumentare un tasso di vaccinazione stagnante, un problema che i politici finora hanno fatto poco per affrontare.

Non per tutti - Rimangono esclusi i bambini di età inferiore ai 12 anni e coloro a cui è sconsigliata l’assunzione del vaccino, per queste categorie i tamponi infatti rimarranno gratuiti.

Una mossa comune -  I test Covid a pagamento entreranno in vigore anche il Francia venerdì, lo stesso giorno del via all'obbligo green pass sui luoghi di lavoro in Italia 

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