Il vicepremier e ministro degli Esteri a "Mattino Cinque": "Oggettivo il suo lavoro"
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Per il ministro degli Esteri Antonio Tajani non è "scandaloso" pensare di conferire il Nobel per la Pace a Donald Trump. Lo ha detto l'esponente di Forza Italia parlando a "Mattino Cinque". "Perché scandaloso? - ha detto rispondendo a una domanda - Io credo che abbiano già deciso prima a chi darlo. Oggi lo sapremo. Ma i risultati ci sono. Può stare più o meno simpatico Trump, si può essere più o meno d'accordo con le sue politiche, però è oggettivo che abbia lavorato ottenendo un risultato positivo".
"Qui si tratta di missioni di pace, non credo ci siano problemi anche in considerazione dei rapporti forti che abbiamo con gli Stati Uniti. Noi abbiamo fin dall'inizio sostenuto il piano di pace americano, che adesso si sta applicando. Quindi credo che, in sintonia con gli americani, tutta la maggioranza sarà favorevole". Così replica il vicepremier alla domanda se la maggioranza, in particolare la Lega, sia favorevole all'invio di militari italiani a Gaza.
Dopo la tregua, Tajani si augura un clima diverso: "Mi delle manifestazioni a Firenze per impedire il comizio finale che dovrò tenere in piazza a conclusione della campagna per le regionali assieme a Meloni e Salvini. Non si capisce perché non dobbiamo parlare", dice Tajani. E ancora: "In democrazia la libertà di parola è uno degli elementi fondamentali. Stiamo lavorando per ottenere risultati positivi che poi sono arrivati. Adesso basta odio a basta insulti"