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Fu una dei primi ostaggi a comparire in video per chiedere alle autorità israeliane di venire liberata, dopo essere stata ferita nell'attacco a Sderot del 7 ottobre. Maya Sham riabbraccia sua madre
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L'elicottero che la trasportava è atterrato al Centro medico Sheba a Ramat Gan vicino a Tel Aviv. Ad attenderla in pista alcuni soldati israeliani. E' tornata libera e riabbraccia sua madre Maya Sham, la ventenne franco-israeliana, fatta ostaggio da Hamas il 7 ottobre mentre rincasava a Sderot dopo una notte di festa. Fu uno dei primi volti a comparire in video e a lanciare appelli al governo di Netanyahu per la sua liberazione, dopo che, ferita, era stata operata a un braccio in un ospedale di Gaza. Per lei si era mobilitata anche la Francia e ora festeggia anche Macron: "La sua liberazione è una gioia per tutti i francesi".
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Maya Sham è uno dei due ostaggi israeliani consegnati nella giornata del 30 novembre alla Croce Rossa e poi alle forze speciali e ai membri dell'agenzia di sicurezza israeliana Shin Bet nel nord di Gaza, vicino al confine. Con la 21enne franco-israeliana c'era anche Amit Soussana, 40 anni. Le due sono state portate alla base aerea di Hatzerim, nel sud di Israele, per far rientro a Tel Aviv.
Maya Sham era apparsa dopo la sua cattura in un video diffuso da Hamas il mese scorso, in cui mostrava il suo braccio ferito e chiedeva di essere restituita alla sua famiglia il più rapidamente possibile. Anche la madre, felice di averla rivista viva anche se molto sofferente, ne chiedeva il rilascio con molta forza.
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"Maya Sham è libera. Condivido questa grande gioia con la sua famiglia e con tutto il popolo francese", ha scritto il presidente francese Emmanuel Macron in un post sul social X, commentando la liberazione della 21enne franco-israeliana, presa ostaggio il 7 ottobre. "Vorrei anche esprimere la mia solidarietà a tutti coloro che rimangono ostaggi di Hamas, - ha aggiunto Macron, - la Francia sta lavorando con i suoi partner per garantire il loro rilascio il prima possibile".