I fatti risalgono al 2014, quando lei aveva 22 anni. Solamente nel 2017 il ragazzino è riuscito a confessare le violenze subite
Storia agghiacciante quella successa in Florida, dove una babysitter ha abusato sessualmente del bambino di cui si sarebbe dovuto prendere cura, fino a rimanere incinta ed avere un figlio da lui. I fatti risalgono al 2014, quando lei aveva 22 anni e la vittima appena 11. Solamente nel 2017 il ragazzino è riuscito a confessare quanto accaduto: la babysitter è stata arrestata e condannata a 20 anni di carcere.
Come riporta la stampa locale, sarebbero stati almeno 15 gli episodi di violenza. Per un lungo periodo la babysitter è riuscita a tenere nascosto la verità, tanto che tutti erano convinti che il figlio fosse nato dall'unione con il suo compagno. Ma la prova del Dna ha confermato la reale paternità. La famiglia presso la quale lavorava è rimasta sotto shock: ha considerato la ragazza a lungo come una seconda figlia e mai avrebbe pensato potesse abusare del loro bambino.
"Questa storia è costata a mio figlio la sua infanzia. Non conoscerà i suoi anni da adolescente, ma è un papà fantastico", ha raccontato la madre della vittima. Il ragazzino è ora al suo ultimo anno di liceo e alterna gli impegni scolastici alla crescita di suo figlio, che oggi ha 5 anni. Quando avrà scontato la pena e verrà rilasciata, la donna, che al processo si è dichiarata colpevole, sarà segnalata come molestatrice sessuale.