Usa, presto una moneta da un dollaro con Trump con il pugno alzato e il motto "Fight, Fight, Fight"
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La Casa Bianca: "Il presidente non volterà lo sguardo di fronte all'illegalità che affligge le città americane"
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Il presidente Usa Donald Trump ha autorizzato l'invio di 300 membri della Guardia Nazionale a Chicago, contro la volontà del governatore dell'Illinois. Lo ha annunciato la Casa Bianca, mentre sale la tensione nella città e alla sua periferia per i raid degli agenti federali contro gli immigrati illegali. Una donna è stata ferita da colpi d'arma da fuoco sparati dai poliziotti governativi durante un'operazione di controllo nel quartiere Brighton Park. "In mezzo a continue rivolte violente e all'illegalità, che i leader locali come Pritzker si sono rifiutati di fermare, il presidente Trump ha autorizzato 300 membri della Guardia Nazionale per proteggere gli agenti e le proprietà federali", ha dichiarato Abigail Jackson, portavoce della Casa Bianca. "Il presidente Trump non volterà lo sguardo di fronte all'illegalità che affligge le città americane".
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Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, ha detto ieri che le forze Usa hanno colpito un'altra nave sospettata di trasportare droghe illegali al largo del Venezuela e ha aggiunto che gli Usa inizieranno a contrastare anche il traffico di droga via terra. Durante una visita alla Base navale di Norfolk, vicino alla portaerei Harry S. Truman. Trump ha detto che "nelle ultime settimane la Marina ha appoggiato la nostra missione per distruggere i terroristi dei cartelli. Ne abbiamo colpita un'altra ieri sera. Ora dovremo guardare anche alla terra, perche' saranno costretti a passare per via terrestre".
Il presidente Usa Donald Trump ha sollecitato il candidato democratico alla carica di procuratore generale della Virginia, Jay Jones, a ritirare la propria candidatura, dopo la pubblicazione di messaggi di testo risalenti al 2022 in cui Jones faceva quelle che Trump ha definito "battute malate e dementi" sull'ipotetica uccisione di Todd Gilbert, ex presidente della Camera dello Stato, e in cui affermava tra le altre cose che se "quella gentaglia (Gilbert e i repubblicani dello Stato) morisse di fronte ai miei occhi, andrei ai funerali per pisciare sulle loro tombe".
Donald Trump, parlando con i reporter alla Casa Bianca dei licenziamenti di massa che aveva minacciato a causa dello shutdown, ha detto che sono in corso. "Sta succedendo proprio ora. È tutta colpa dei Democratici. I Democratici stanno causando la perdita di molti posti di lavoro con il loro... è uno shutdown. È il loro shutdown, non il nostro", ha affermato.
Il governatore della California ha annunciato che porterà l'amministrazione Trump in tribunale per l'invio di 300 soldati della Guardia Nazionale della California a Portland, in Oregon. "Dopo che un tribunale federale ha bloccato il suo tentativo di federalizzare la Guardia Nazionale dell'Oregon, Donald Trump sta inviando 300 soldati della Guardia Nazionale della California in Oregon", ha scritto Gavin Newsom su X. "Sono già in viaggio", ha riferito. Il giudice ha impedito a Trump di inviare le truppe almeno fino al 18 ottobre, citando la mancanza di prove che le recenti proteste rendessero necessario tale mobilitazione. "Questo è un abuso di legge e di potere senza precedenti. L'amministrazione Trump sta attaccando senza mezzi termini lo stato di diritto", ha accusato Newsom.
Gli Usa hanno colpito ieri un'altra imbarcazione di presunti narcos al largo del Venezuela: lo ha detto Donald Trump intervenendo alla cerimonia per i 250 anni della Marina militare Usa a Norfolk, Virginia, accolto da un'ovazione e dal coro "Usa", "Usa". Non è chiaro se si stesse riferendo a un attacco annunciato venerdì dal capo del Pentagono Pete Hegseth. "Nelle ultime settimane, la Marina ha supportato la nostra missione per colpire dal mare i terroristi del cartello… ne abbiamo fatto fuori un altro (vascello, ndr) ieri sera. Ora non riusciamo più a trovarne neppure uno", ha detto Trump compiaciuto. "Non arrivano più via mare, quindi ora dovremo cominciare a guardare in terraferma, perché saranno costretti a passare via terra", ha aggiunto.
Il giudice distrettuale dell'Oregon che ha bloccato temporaneamente lo schieramento di truppe federali a Portland "dovrebbe vergognarsi". Lo ha detto Donald Trump rispondendo alle domande della stampa mentre lasciava la Casa Bianca per recarsi in Virginia per la celebrazione del 250mo anniversario della Marina militare. "Portland sta bruciando. C'è insurrezione ovunque. E' l'Antifa. Eppure, i politici sono terrorizzati", ha affermato, aggiungendo che l'ordinanza emessa sarà esaminata. Al contrario, secondo Trump, ora la capitale, Washington, "è passata dall'essere un inferno a un posto sicuro. Non abbiamo più reati. Ci sono voluti 12 giorni per risolvere il problema, 12 giorni. E Lo faremo a Chicago. Lo faremo a Portland".
Oggi un chilo di pasta costa in media in Italia 1,84 euro, ed eventuali dazi imposti dagli Stati Uniti rischiano di provocare effetti anche sui listini praticati nel nostro Paese. Lo afferma Assoutenti dopo la notizia di nuovi dazi al 107% sulla pasta italiana annunciati dal governo Trump. Prendendo in esame le principali città italiane, oggi un chilo di pasta di semola di grano duro varia da una media di 2,15 euro di Pescara a una media di 1,33 euro di Palermo, dice Assoutenti sulla base dei dati del ministero del Made in Italy. In base ai dati Istat, rispetto a settembre 2021 oggi un chilo di pasta costa in media in Italia il 24,2% in più. "Una eventuale imposizione di dazi al 107% sulla pasta italiana rischia di determinare nuovi rincari anche sul nostro territorio - avverte il presidente di Assoutenti, Gabriele Melluso - Le esportazioni verso gli Usa crollerebbero portando a perdite per i produttori che, per recuperare i minori guadagni sul mercato Usa, potrebbero rialzare i listini al dettaglio sul mercato interno, con danni economici evidenti per le famiglie italiane".
Un giudice federale ha temporaneamente bloccato un'iniziativa dell'amministrazione Trump che avrebbe mantenuto in custodia i minori immigrati dopo il compimento dei 18 anni. La decisione impedisce cosi' il trasferimento nei centri di detenzione per adulti che, secondo gli attivisti, era stato pianificato per questo fine settimana. Un giudice federale di Washington Dc ha emesso un'ordinanza restrittiva temporanea che ordina all'agenzia per l'immigrazione e le dogane (Ice) di interrompere la pratica di collocare i minori non accompagnati in centri di detenzione per adulti al compimento della maggiore età. Il giudice Rudolph Contreras ha stabilito che la detenzione automatica di questi individui viola un precedente ordine del tribunale del 2021 che proibiva esplicitamente tali azioni. Secondo la legge federale, i minori non accompagnati sono ospitati in strutture supervisionate dall'Ufficio per il reinsediamento dei rifugiati, che opera sotto il Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani, non dell'Ice. La sentenza di Contreras del 2021 stabiliva che, al compimento dei 18 anni, tali giovani dovessero essere rilasciati nel "contesto meno restrittivo possibile", a condizione che non rappresentassero un pericolo per sé stessi o per gli altri e non ci fosse rischio di fuga. Molti di loro vengono affidati a parenti o famiglie affidatarie. Nonostante tale sentenza, gli avvocati che rappresentano i giovani immigrati hanno riferito di aver ricevuto segnalazioni secondo cui l'Ice avrebbe ordinato ai centri di accoglienza di interrompere il rilascio dei minori prossimi alla maggiore età, anche di quelli con piani di rilascio già approvati, e di prepararli invece per il trasferimento nei centri per adulti.
Il presidente Usa Donald Trump ha autorizzato l'invio di 300 membri della Guardia Nazionale a Chicago, contro la volontà del governatore dell'Illinois. Lo ha annunciato la Casa Bianca, mentre sale la tensione nella città e alla sua periferia per i raid degli agenti federali contro gli immigrati illegali. Una donna è stata ferita da colpi d'arma da fuoco sparati dai poliziotti governativi durante un'operazione di controllo nel quartiere Brighton Park. "In mezzo a continue rivolte violente e all'illegalità, che i leader locali come Pritzker si sono rifiutati di fermare, il presidente Trump ha autorizzato 300 membri della Guardia Nazionale per proteggere gli agenti e le proprietà federali", ha dichiarato Abigail Jackson, portavoce della Casa Bianca. "Il presidente Trump non volterà lo sguardo di fronte all'illegalità che affligge le città americane".
Un giudice federale ha bloccato la decisione di Donald Trump di mobilitare 200 membri della Guardia Nazionale a Portland, Oregon, stabilendo che le affermazioni del presidente sui disordini quotidiani in quella città sono "slegate dai fatti" e rischiano di far precipitare la nazione in una forma incostituzionale di governo militare. "Questa è una nazione di diritto costituzionale, non di legge marziale", ha scritto la giudice Karin Immergut, nominata dallo stesso Trump. Secondo Immergut, le proteste a Portland non costituiscono un "pericolo di ribellione" e "le normali forze dell'ordine" sono in grado di gestire tali episodi.