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Droga, Usa distruggono un'altra imbarcazione nel Pacifico: tre morti | Dazi, media India: "Vicino l'accordo con Trump per la riduzione delle tariffe"

Fonti al Nyt: il presidente Usa chiede al dipartimento di Giustizia un risarcimento da 230 milioni di dollari per cause contro di lui

23 Ott 2025 - 06:38
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India e Usa starebbero per concludere un accordo commerciale che potrebbe portare alla riduzione delle tariffe sulle esportazioni dall'India dal 50 al 15-16%. I media indiani, che fanno riferimento al colloqui tra Trump e il premier Modi, i settori chiave al centro delle trattative sono energia e agricoltura. Intanto, fonti informate fanno sapere al Nyt che Trump ha chiesto al dipartimento di Giustizia un risarcimento di circa 230 milioni di dollari per le indagini federali a suo carico. Una situazione senza eguali nella storia americana poiché Trump è stato indagato ma poi ha vinto le elezioni. E la Cbs annuncia che Trump e il principe ereditario saudita bin Salman si incontreranno alla Casa Bianca il 18 novembre, la prima volta del secondo mandato del tycoon alla Casa Bianca. Infine le forze armate Usa impegnate contro il traffico di droga distruggono un'altra imbarcazione nel Pacifico: il bilancio è di tre morti.

Casa Bianca, Trump: "Iniziati i lavori di demolizione per la nuova sala da ballo"

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L'industria dei minerali critici in Australia ha accolto con soddisfazione l'accordo multimiliardario di fornitura agli Stati Uniti di terre rare, che incoraggia maggiori investimenti nell'estrazione e nel trattamento pre-esportazione, e rafforza la catena di fornitura di terre rare fuori della Cina, finora quasi esclusivo acquirente. Gli Stati Uniti e l'Australia investiranno ciascuno almeno un miliardo di dollari americani nei prossimi sei mesi per sbloccare una serie di progetti di minerali critici, nel tentativo di sbloccare il dominio globale della Cina.


Sette cittadini afghani e i loro familiari hanno fatto causa all'amministrazione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump per l'applicazione del "divieto di viaggio" varato da Washington a famiglie di afghani già rifugiati o titolari di diritto di asilo negli Stati Uniti. Il provvedimento, del 4 giugno, vieta l'ingresso negli Usa ai cittadini di 12 Paesi, tra cui l'Afghanistan, sulla base di considerazioni legate alla sicurezza nazionale, pur prevedendo espressamente eccezioni per i richiedenti asilo e i rifugiati.


Le forze armate statunitensi hanno distrutto un'altra presunta imbarcazione adibita al traffico di droga nel Pacifico, uccidendo tre persone. Lo ha annunciato il capo del Pentagono Pete Hegseth. Dopo settimane di attacchi nei Caraibi si tratta del secondo attacco nel Pacifico in poche ore, nell'ambito di un dispiegamento navale che gli Stati Uniti affermano di aver progettato per fermare il traffico di droga.


Il direttore di Agenzia per il controllo delle dogane e l'immigrazione (Ice), Todd Lyons, ha annunciato ieri una ulteriore intensificazione delle attivita' di contrasto all'immigrazione irregolare e degli arresti a New York, precisando che le operazioni saranno basate su intelligence e avranno come bersagli criminali e immigrati irregolari con precedenti penali. L'avvertimento segue una protesta a Canal Street durante la quale manifestanti e attivisti hanno affrontato gli agenti federali, urlando slogan contro l'Ice e tentando di ostacolarne l'operato.


Un gruppo di deputati democratici guidati dal rappresentante del Maryland Jamie Raskin ha inviato ieri sera una lettera all'amministrazione del presidente Donald Trump, chiedendo di "interrompere immediatamente" ogni tentativo di utilizzare la chiusura del governo federale per licenziare migliaia di dipendenti pubblici. Nel messaggio indirizzato al direttore dell'Ufficio per la gestione e il bilancio, Russell Vought, i legislatori hanno definito le azioni di quest'ultimo "pericolose e palesemente illegali" e hanno accusato i repubblicani di "sfruttare lo shutdown per attuare le epurazioni illegittime che sognano da tempo". 


L'India e gli Stati Uniti starebbero per concludere un accordo commerciale che potrebbe portare alla riduzione delle tariffe sulle esportazioni dall'India dal 50 al 15-16 per cento. Secondo i media indiani, che citano il colloquio tra il presidente Trump e il premier Modi i settori chiave al centro dei colloqui sono l'energia e l'agricoltura. Delhi si sarebbe dichiarata disponibile a ridurre le importazioni di petrolio dalla Russia in modo graduale e ad acquistare dagli Stati Uniti mais e soia non geneticamente modificati. L'accordo potrebbe essere annunciato la settimana prossima, a margine del summit dell'Asean in Malesia. 

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