Funerale Papa Francesco, le immagini dell'incontro Trump-Zelensky
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Secondo i media, il presidente prepara "nuovi siluri" nei prossimi cento giorni. Nel frattempo calano i consensi tra gli elettori ispanici: il 61% lo boccia. Ma il tycoon non ci sta e attacca la stampa: "Disonesta, imbroglia sui sondaggi"
Donald Trump intende attenuare l'impatto dei dazi sulle auto prodotte all'estero, impedendo che si accumulino ad altre tariffe commerciali da lui imposte e alleggerendo alcuni dazi sui componenti esteri utilizzati per la produzione di veicoli negli Usa. Lo scrive il Wall Street Journal citando una persona a conoscenza del dossier. In base a questa mossa, le case automobilistiche che pagano i dazi di settore non saranno soggette anche ad altri dazi, come quelli su acciaio e alluminio. La decisione sarebbe retroattiva, hanno affermato le fonti, il che significa che le case auto potrebbero essere rimborsate per tali tariffe già pagate. Intanto il tycoon, in un'intervista al The Atlantic, ha affermato: "Governo gli Usa e il mondo, nessuno può fermarmi".
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Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, sarebbe intenzionato ad "alleggerire" l'impatto dei dazi annunciati dalla sua amministrazione sulle importazioni di automobili. Fonti anonime hanno detto al Wall Street Journal che la Casa Bianca starebbe pensando di "impedire che i dazi sulle automobili fabbricate all'estero si sommino alle altre tariffe imposte dall'amministrazione", oltre ad "alleggerire alcuni dazi sulle componenti necessarie per produrre automobili" negli Stati Uniti. Se confermate, le misure permetterebbero ai produttori che pagheranno i dazi sui veicoli di evitare il pagamento di tariffe aggiuntive, come quelle annunciate dall'amministrazione sulle importazioni di acciaio e alluminio. In aggiunta, ai produttori potrebbe essere rimborsato il costo dei dazi in questione che hanno pagato finora.
"L'effetto Donald Trump sta mettendo il turbo al disfacimento dei rispetto dei diritti umani, ponendo a rischio miliardi di persone in tutto il pianeta". È quanto sostiene Amnesty International, in occasione della presentazione del rapporto annuale 'Lo stato dei diritti umani nel mondo'. "La campagna contro i diritti lanciata dall'amministrazione Trump ha aggravato violazioni già presenti nel corso del 2024, erodendo decenni di duro lavoro per costruire e promuovere i diritti umani universali e accelerando il declino verso una nuova era brutale caratterizzata da pratiche autoritarie e avidità aziendale", spiega l'ong.
I repubblicani alla Camera dei rappresentanti hanno proposto di far pagare mille dollari ai migranti che intendono fare richiesta di asilo. L'iniziativa rientra in un ventaglio di proposte pubblicato dalla commissione Giustizia della camera bassa del Congresso, da includere nel pacchetto che il Partito repubblicano sta preparando per attuare l'agenda legislativa della seconda amministrazione di Donald Trump.
Donald Trump ha rivendicato il pieno controllo del governo americano e una gestione senza freni del potere in una lunga intervista a The Atlantic, concessa dopo che il direttore Jeffrey Goldberg era stato per errore inserito in una chat ultra riservata del Pentagono. "Ora governo il Paese e il mondo", ha detto Trump, descrivendo il suo secondo mandato come una fase in cui può "fare tutto quello che volevo già nel primo". Il presidente ha raccontato di aver rimosso ogni ostacolo interno grazie a una squadra di fedelissimi: "Non ci sono più persone che mi bloccano".
"Lasciatemi dire che niente sarà mai perfetto in questo mondo": Donald Trump ha risposto così a The Atlantic ad una domanda su cosa accadrebbe se la sua amministrazione scegliesse accidentalmente una persona sbagliata per le deportazioni, come un residente legale o addirittura un cittadino americano.
"Non è qualcosa che intendo fare. E penso che sarebbe una cosa molto difficile da fare". Lo ha detto Donald Trump a The Atlantic, rispondendo a chi gli chiedeva intenda correre per un terzo mandato. "Sarebbe un bello sconquasso, vero?", ha riflettuto prima ridendo. "Beh, forse sto solo cercando di creare scompiglio", ha detto. In ogni caso, nota il magazine, non sembra una cosa difficile da cui trarre profitto: la Trump Organization ora vende cappellini e t-shirt con la scritta "Trump 2028".
Il leader conservatore canadese Pierre Poilievre ha chiesto a Donald Trump di "non intromettersi nelle elezioni", dopo il post su Truth in cui il presidente degli Stati Uniti rilanciava la sua proposta di trasformare il Canada nel 51esimo Stato Usa.
Donald Trump entra a gamba tesa nelle elezioni in corso in Canada, rilanciando la sua proposta di trasformarlo nel 51esimo Stato degli Usa. "Basta con le linee tracciate artificialmente tanti anni fa. Guarda quanto sarebbe bella questa massa di terra", ha scritto il presidente sul social Truth.
"Non abbiamo più una 'stampa' libera e onesta in questo Paese. Abbiamo una stampa che scrive brutte storie e che imbroglia, alla grande, sui sondaggi. È compromessa e corrotta. Triste!". Lo ha dichiarato Donald Trump, attaccando i media e i sondaggi che lo vedono in caduta libera alla vigilia dei suoi primi cento giorni alla Casa Bianca.
Sulla vicenda dei dazi Antonio Tajani si dice "ottimista". "Mi pare che già la sospensione di tre mesi sia una scelta positiva e ora bisogna dialogare", ha dichiarato il ministro degli Esteri. "Credo che anche l'Italia possa avere un ruolo di facilitatore. Ci siamo sempre mossi in perfetta sintonia con l'Unione europea, come dimostrano i colloqui prima e dopo la visita a Washington del presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
Il sostegno da parte degli elettori ispanici, che ha contribuito alla vittoria di Donald Trump, si è attenuato da quando è entrato in carica. Il suo indice di gradimento sceso di 3 punti percentuali al 34% in un sondaggio Reuters/Ipsos, a causa delle preoccupazioni per l'economia e dell'approccio intransigente del presidente in materia di immigrazione. Il tasso di disapprovazione per Trump tra gli elettori latinos ha raggiunto il 61%, in aumento di 7 punti percentuali, rispetto a un aumento di 5 punti tra gli americani in generale (53%). Il tycoon ha ottenuto il 46% dei voti ispanici alle elezioni di novembre, 14 punti in più rispetto al 2020.