L'atto d'accusa federale di 49 pagine contro l'ex presidente delinea una cronologia degli eventi. Vediamola nel dettaglio
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L'atto d'accusa federale di 49 pagine contro l'ex presidente Donald Trump delinea una cronologia degli eventi, specificando nel dettaglio le accuse secondo cui non solo ha gestito in maniera impropria materiale sensibile, ma ha anche agito per nascondere i documenti e ostacolare gli investigatori. Ecco alcuni degli eventi chiave che hanno portato alle 37 accuse penali contro Trump.
20 gennaio 2021 - Mentre Trump lascia la Casa Bianca, ordina il trasloco di decine di scatoloni a Mar-a-Lago, affermano i pubblici ministeri. Le scatole, imballate da Trump e dal suo staff della Casa Bianca, contengono ritagli di giornale, lettere, foto e altri ricordi della sua presidenza, ma anche centinaia di documenti riservati che, in quanto ex presidente, non era autorizzato ad avere. Ai sensi del Presidential Records Act, i documenti presidenziali sono considerati non proprietà privata, ma federale e devono essere consegnati alla National Archives and Records Administration. Molteplici leggi federali regolano la gestione di documenti riservati e sensibili, compresi gli statuti che rendono un crimine rimuovere tale materiale e conservarlo in un luogo non autorizzato.
Dopo il 20 gennaio 2021 - Alcuni scatoloni provenienti dalla Casa Bianca sono conservati su un palco in una delle sale da ballo dorate di Mar-a-Lago. Una foto nell'atto d'accusa mostra scatole impilate su un palco.
15 marzo 2021 - Le scatole vengono spostate dalla sala da ballo al business center di Mar-a-Lago.
Aprile 2021 - Alcune scatole vengono spostate in un bagno e una doccia. Una foto inclusa nell'atto d'accusa li mostra accatastati accanto a un gabinetto, una toeletta e un bidone della spazzatura.
Maggio 2021 - Trump ordina ai suoi dipendenti di ripulire un ripostiglio in un'area altamente accessibile al piano terra di Mar-a-Lago, in modo che possa essere utilizzato per conservare i suoi scatoloni, afferma l'accusa. Trump ordina anche che alcune scatole vengano portate nella sua residenza estiva di Bedminster, nel New Jersey.
Intorno al 6 maggio 2021 - Rendendosi conto che alcuni documenti della Presidenza di Trump potrebbero mancare, gli archivi nazionali gli chiedono di consegnare tutti i documenti presidenziali che potrebbe aver conservato dopo aver lasciato la Casa Bianca. L'agenzia fa richieste successive e ripetute.
Giugno 2021 - I National Archives avvertono Trump tramite i suoi rappresentanti che deferirà la questione al Dipartimento di Giustizia se l'ex presidente non si conforma alla richiesta.
24 giugno 2021 - Le scatole vengono spostate nel magazzino. Vi sono conservate più di 80 scatole.
21 luglio 2021 - Secondo l'accusa, che cita una registrazione dell'intervista, Trump avrebbe mostrato un "piano di attacco" militare che secondo lui è "altamente riservato" a uno scrittore che lo ha intervistato nella sua proprietà di Bedminster. Trump osserva, "come presidente avrei potuto declassificarlo. ... Ora non posso, sai, ma questo è ancora un segreto".
Agosto o settembre 2021 - Trump, secondo l'accusa, avrebbe mostrato una mappa classificata relativa a un'operazione militare su suolo straniero a un rappresentante del suo comitato di azione politica nel suo campo da golf di Bedminster.
Novembre 2021 - Trump ordina al suo assistente Walt Nauta e a un altro dipendente di iniziare a spostare le scatole da un ripostiglio alla sua residenza, affinché possa esaminarle. Nauta è ora coimputato insieme a Trump.
7 dicembre 2021 - Nauta scopre che molti degli scatoloni sono caduti, rovesciando fogli sul pavimento del ripostiglio. Tra questi c'è un documento con un contrassegno di intelligence "SEGRETO". Secondo l'accusa, Nauta scrive a un altro dipendente di Trump: "Ho aperto la porta e ho trovato questo", a cui l'altro dipendente risponde: "Oh no oh no".
Fine dicembre 2021 - Gli archivi nazionali continuano a chiedere a Trump di consegnare i documenti mancanti. Alla fine del dicembre 2021, un rappresentante di Trump riferisce agli archivi nazionali che sono state trovate 12 scatole di documenti, pronte per essere recuperate.
17 gennaio 2022 - Trump consegna 15 scatoloni agli archivi nazionali. Secondo l'accusa, Nauta e un altro dipendente di Trump li caricano nell'auto di Nauta e li trasportano poi su un furgone per la consegna agli archivi nazionali. Si è scoperto che le scatole contengono 197 documenti contrassegnati come classificati, di cui 69 contrassegnati come riservati, 98 segreti e 30 top secret. Alcuni documenti hanno contrassegni che suggeriscono la presenza di informazioni provenienti da fonti umane altamente sensibili o la raccolta di "segnali" elettronici.
9 febbraio 2022 - I National Archives deferiscono la questione al Dipartimento di Giustizia dopo che un esame preliminare ha rilevato che le scatole contengono numerosi documenti classificati. L'agente speciale responsabile dell'Ufficio dell'Ispettore generale dell'agenzia scrive: "La preoccupazione più significativa è che i documenti altamente classificati fossero aperti, mescolati con altri documenti" e altrimenti identificati in modo improprio.
10 febbraio 2022 - Il Save America Pac (Comitato di azione politica, ndr) di Trump rilascia una dichiarazione in cui insiste sul fatto che la restituzione dei documenti è stata "routine" e "non è un grosso problema". Trump insiste sul fatto che "i documenti sono stati forniti facilmente e senza conflitti e su una base molto amichevole" e aggiunge: "È stato un grande onore lavorare con" gli archivi nazionali "per aiutare a preservare formalmente l'eredità di Trump".
18 febbraio 2022 - In una lettera a un comitato di supervisione del Congresso, gli archivi nazionali rivelano che le scatole contenevano informazioni riservate e confermano il rinvio al dipartimento di Giustizia. Il Save America Pac di Trump rilascia un'altra dichiarazione insistendo: "Gli archivi nazionali non hanno trovato nulla", ma "hanno ricevuto, su richiesta, i documenti presidenziali in un processo ordinario e di routine per garantire la conservazione della mia eredità e in conformità con la legge".
30 marzo 2022 - L'Fbi apre le sue indagini.
12 aprile 2022 - Il National Archives informa Trump che, su richiesta del dipartimento di Giustizia, intende fornire all'Fbi le 15 scatole che ha consegnato il 17 gennaio 2022. Il rappresentante di Trump chiede una proroga fino al 29 aprile.
26 aprile 2022 - Iniziano le indagini del gran giurì.
29 aprile 2022 - Il Dipartimento di Giustizia chiede agli avvocati di Trump l'accesso immediato alle 15 scatole, citando interessi di sicurezza nazionale e la necessità di "una valutazione del potenziale danno derivante dal modo in cui apparentemente questi materiali sono stati immagazzinati e trasportati". Gli avvocati di Trump chiedono nuovamente una proroga, dicendo che devono rivedere il materiale per "accertare se qualche documento specifico è soggetto a privilegio".
10 maggio 2022 - Gli archivi nazionali informano gli avvocati di Trump che forniranno all'Fbi l'accesso alle scatole entro il 12 maggio.
11 maggio 2022 - Un gran giurì emette un mandato di comparizione per Trump e ai suoi assistenti, chiedendo che consegnino tutti i materiali classificati in loro possesso.
23 maggio 2022 - Gli avvocati di Trump gli consigliano di rispettare il mandato di comparizione, ma Trump esita, dicendo loro: "Non voglio che nessuno guardi nei miei scatoloni". I pubblici ministeri, citando gli appunti di uno degli avvocati, affermano che Trump ha chiesto al suo avvocato: "Non sarebbe meglio se dicessimo loro che qui non abbiamo niente?" e "non è meglio se non ci sono documenti?".
26 maggio 2022 - Nauta viene interrogato dall'Fbi e, secondo i pubblici ministeri, mente ripetutamente sulla sua conoscenza del movimento delle scatole a Mar-a-Lago. Nauta afferma di non essere a conoscenza di scatoloni portati alla residenza di Trump e afferma di non sapere come le scatole consegnate agli archivi nazionali siano arrivate nella residenza di Trump. Nauta mente anche quando gli viene chiesto se sapeva dove erano conservate le scatole di Trump prima che finissero a casa sua e se fossero state in un luogo sicuro o chiuso a chiave. La sua risposta, secondo l'accusa: "Vorrei, vorrei potervelo dire. Non lo so. Non lo so - onestamente non lo so".
2 giugno 2022 - Uno degli avvocati di Trump torna a Mar-a-Lago per cercare scatoloni nel ripostiglio e trova altri 38 documenti classificati: cinque documenti contrassegnati come riservati, 16 contrassegnati come segreti e 17 contrassegnati come top secret. Dopo la perquisizione, dicono i pubblici ministeri, Trump chiede: "Hai trovato qualcosa? ... È brutto? Buono?" e lascia intendere che l'avvocato dovrebbe rimuovere le cose "veramente brutte" prima di consegnare le carte. Prima della perquisizione, affermano i pubblici ministeri, Trump aveva chiesto a Nauta di spostare 64 scatoloni dal magazzino alla sua residenza. Di questi, 30 sono stati riportati nel magazzino, lasciando 34 scatole nella residenza di Trump e fuori dalla vista dell'avvocato.
3 giugno 2022 - Agenti dell'Fbi e un avvocato del dipartimento di Giustizia visitano Mar-a-Lago per ritirare i 38 documenti classificati dall'avvocato di Trump. Sono in un'unica cartella a fisarmonica, doppiamente avvolta con un nastro. Mentre sono lì, agli investigatori è permesso andare nel magazzino, ma, secondo un ordine del tribunale, è loro "esplicitamente vietato" guardare all'interno delle scatole, "non dando loro alcuna possibilità di confermare che non sono rimasti documenti con contrassegni di classificazione". Trump, secondo l'accusa, dice agli investigatori di essere "un libro aperto". Un altro avvocato di Trump, in qualità di custode dei documenti, fornisce agli investigatori una certificazione giurata nella quale, secondo i pubblici ministeri, afferma falsamente di avere condotto una "diligente perquisizione" degli scatoloni spostati dalla Casa Bianca e che "tutti i documenti rispondenti" sono stati consegnati. All'inizio della giornata, dicono i pubblici ministeri, alcune scatole sono state caricate su un aereo in modo che Trump potesse portarle a Bedminster per l'estate.
8 giugno 2022 - Il Dipartimento di Giustizia invia all'avvocato di Trump una lettera, chiedendo che il magazzino sia messo in sicurezza e che "tutte le scatole che sono state spostate dalla Casa Bianca a Mar-a-Lago (insieme a qualsiasi altro oggetto in quella stanza) siano conservate in quella stanza nella loro attuale condizione fino a nuovo avviso".
Luglio 2022 - Al gran giurì viene mostrato il video di una telecamera di sorveglianza che mostra quando le scatole vengono spostate a Mar-a-Lago.
5 agosto 2022 - Il dipartimento di Giustizia chiede un mandato di perquisizione per Mar-a-Lago, adducendo la "probabile causa" che vi fossero archiviati ulteriori documenti presidenziali e documenti classificati. Il giudice Bruce Reinhart approva la richiesta il giorno stesso.
8 agosto 2022 - L'Fbi perquisisce Mar-a-Lago, sequestrando 102 documenti classificati: 75 nel ripostiglio e 27 nell'ufficio di Trump, di cui tre trovati nelle scrivanie. Il dipartimento di Giustizia afferma in una successiva dichiarazione in tribunale che i risultati mettono "in seria discussione" le precedenti dichiarazioni del team legale di Trump, secondo cui era stata condotta una "ricerca diligente" e che non erano rimasti documenti riservati.
12 agosto 2022 - Reinhart rende pubblico il mandato che autorizza la perquisizione a Mar-a-Lago. Il documento rivela che gli agenti federali stanno indagando su potenziali violazioni di tre leggi federali, tra cui l'Espionage Act.
26 agosto 2022 - Viene resa pubblica una versione altamente redatta dell'affidavit che espone le motivazioni dell'Fbi per la ricerca di Mar-a-Lago.
30 agosto 2022 - Dopo che gli avvocati di Trump hanno richiesto l'intervento di uno "special master", un consulente terzo, per esaminare i documenti e valutare la possibilità di invocare il privilegio esecutivo, il dipartimento di Giustizia risponde con il deposito di atti che rivelano nuovi dettagli sull'indagine e una foto di alcuni documenti sequestrati con il contrassegno come "TOP SECRET".
24 marzo 2023 - Uno degli avvocati di Trump, M. Evan Corcoran, testimonia davanti al gran giurì a Washington, dopo l'ordine emesso da un giudice.
8 giugno 2023 - Un gran giurì a Miami incrimina Trump e Nauta. Trump annuncia la notizia dalla sua piattaforma Truth Social, definendola "Un GIORNO OSCURO per gli Stati Uniti d'America". In un video, afferma: "Sono innocente e lo dimostreremo in modo molto, molto solido e, si spera, molto rapidamente".
9 giugno 2023 - L'accusa viene resa pubblica. Mostra che Trump è accusato di 37 capi di imputazione, tra cui cospirazione per ostacolare la giustizia, occultamento di documenti e conservazione intenzionale di informazioni sulla difesa nazionale. Nauta è accusato di sei capi di imputazione, inclusa la cospirazione per ostacolare la giustizia. Il procuratore speciale Jack Smith, che ha guidato l'indagine, rilascia una breve dichiarazione pubblica, affermando: "Le leggi che proteggono le informazioni della difesa nazionale sono fondamentali per la sicurezza e la protezione degli Stati Uniti e devono essere applicate. Violazioni di quelle leggi mettono a rischio il nostro Paese".
13 giugno 2023 - Trump compare insieme a Nauta davanti al tribunale federale di Miami.