Amministrazione Trump: multe o carcere per i migranti non registrati

Un volo proveniente de San Antonio, in Texas, con 65 persone è arrivato all'aeroporto di Alajuela, in Costa Rica, nel quadro dell'accordo tra i governi di Donald Trump e Rodrigo Chaves per rimpatriare migranti illegali dagli Stati Uniti nei loro Paesi di origine. Secondo una dichiarazione dell'autorità per l'immigrazione del Costa Rica, i passeggeri sono cittadini, fra l'altro, di Russia, Yemen, Nepal, Cina, Vietnam e Georgia. Con questo secondo volo, si completa il gruppo di 200 persone previsto dall'accordo tra i governi degli Stati Uniti e del Costa Rica formalizzato all'inizio di febbraio.

L'amministrazione Trump promette di sanzionare i migranti presenti illegalmente negli Stati Uniti se non si iscrivono a un registro governativo. Lo riportano i media statunitensi. Chi non si metterà in regola rischierà una multa o il carcere. La misura, annunciata dal Dipartimento per la Sicurezza Interna, si applica ai migranti di età superiore ai 13 anni che si trovano nel Paese senza autorizzazione, che non hanno fornito le proprie impronte digitali o non si sono registrati presso il governo federale.

La Casa Bianca ha annunciato ieri che Amy Gleason è stata scelta come l'amministratrice ad interim del dipartimento per l'Efficienza del governo (Doge). L'identità della nuova amministratrice è stata resa nota anche su pressione dei giornalisti, e dopo che la Casa Bianca ha ribadito che il miliardario Elon Musk non è tecnicamente alla guida del Doge, nonostante venga presentato come referente degli sforzi di riduzione dei costi dello Stato federale intrapresi dall'agenzia.

"L'industria del rame americana è stata distrutta da attori globali che hanno attaccato la nostra produzione. Per ricostruirla ho chiesto al segretario al Commercio di valutare le importazioni di rame e mettere fine alle pratiche scorrette. I dazi ci aiuteranno a ricostruire l'industria del rame, è il momento che torni a casa". Lo afferma Donald Trump sul suo social Truth. 

Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha firmato un ordine esecutivo con cui ha chiesto al segretario al Commercio, Howard Lutnick, di avviare "una indagine" tesa a verificare se la produzione straniera e le importazioni di rame negli Usa possano rappresentare un rischio per la sicurezza nazionale ed economica del Paese. Alcuni funzionari della Casa Bianca, ripresi dal "New York Times", hanno detto durante una call con i giornalisti che in base ai risultati dell'indagine l'amministrazione Trump potrebbe decidere di imporre nuovi dazi sulle importazioni di rame. "Le industrie americane dipendono dal rame, che deve tornare qui nel Paese", ha detto Lutnick nello Studio Ovale. 

"Se non rispondi, immagino che verrai licenziato". Così Donald Trump sulle mail inviate dal Doge di Elon Musk ai dipendenti del governo federale, nelle quali veniva chiesto di elencare cinque attività svolte la scorsa settimana, pena il licenziamento. La vicenda sta suscitando molta confusione all'interno dei vari dipartimenti e agenzie, con conferme e smentite che si succedono da domenica sera.

"Bisogna valutare i fatti, non soltanto le dichiarazioni, e a volte sono dichiarazioni fatte da un uomo di affari, un businessman, Trump. Bisogna vedere" e nel frattempo "dobbiamo però anche noi europei rispondere in maniera ferma a certe sollecitazioni. Se Trump dice 'noi non vi proteggeremo più, noi dobbiamo dire di essere così capaci di organizzare una difesa europea in grado di garantire la sicurezza dell'Europa, sempre con gli Stati Uniti, perché pensare di garantire la nostra sicurezza nel mondo da soli senza gli Stati Uniti è un errore. Però dobbiamo anche costruire un altro pilastro della difesa dell'Occidente". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani intervistato da Giovanni Floris questa sera a diMartedì su La7. 

Un giudice federale di Seattle ha bloccato l'ordine esecutivo di Donald Trump che metteva in "pausa" gli ingressi negli Stati Uniti dei rifugiati. Secondo il giudice Jamal Whitehead, nominato da Joe Biden, l'ordine del presidente equivale a un "annullamento" della legge federale. 

L'amministratore delegato di Tesla e SpaceX, Elon Musk, sarà presente domani alla prima riunione del gabinetto della seconda amministrazione Trump. Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, durante un briefing con la stampa.

"Il presidente si oppone al regime di Maduro, e anche il segretario di stato Marco Rubio ha parlato ampiamente di questo". Lo afferma la portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt rispondendo a chi le chiedeva quale fosse la posizione dell'amministrazione sul Venezuela.

Non sarà più la White House Correspondents Association (Whca), l'associazione dei corrispondenti della Casa Bianca, a decidere chi prende parte ai 'pool' di cronisti che seguono il presidente, ma direttamente l'ufficio stampa della Casa Bianca. Lo ha annunciato la portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, affermando che "il potere torna al popolo" e "non ci sarà più il monopolio" della Whca. I giornalisti che fanno parte della Whca, ha detto Leavitt, potranno ancora seguire e avere accesso al presidente, ma senza i "privilegi" goduti finora.

Le criptovalute sono in calo, con il Bitcoin che scende ai minimi da tre mesi, sotto i 90mila punti. Sul settore pesa "l'incertezza macroeconomica e la politica dei dazi di Donald Trump", spiega Bloomberg. Il Bitcoin cede il 7,6% a 86.731 dollari. In flessione anche Ethereum (-9,8%), Solana (-9,7%), Dogecoin (-9,3%) e Cardano (-10%).

Elon Musk ha ribadito ai dipendenti federali statunitensi che verrà data loro una seconda possibilità di risposta all'email del fine settimana in cui si chiedeva loro di giustificare il proprio lavoro. Quest'altra opportunità è "soggetta alla discrezione del presidente" e ha avvertito che saranno comunque licenziati se non risponderanno. Intanto si è scoperto che sarà un sistema di Intelligenza artificiale a valutare se le cinque attività svolte dagli impiegati sono essenziali. L'email inviata da Musk precisava che le risposte devono essere senza allegati e link senza spiegare le ragioni. In realtà questo modello consente analisi più veloci da parte dell'Intelligenza artificiale. Musk ha avvertito che chi non risponde verrà considerato dimissionario e su X ha attaccato i dipendenti pubblici, definendoli "incompetenti".

Donald Trump ha dichiarato, durante la conferenza stampa con il presidente francese Macron, che i dazi programmati per colpire Canada e Messico il prossimo 4 marzo saranno "puntuali" e "si stanno muovendo molto rapidamente". "I dazi stanno procedendo nei tempi previsti", ha detto Truil presidente americano ai giornalisti. "Se qualcuno ci fa pagare, noi gliela facciamo pagare. È molto semplice", ha aggiunto, ribadendo che questa soluzione "sarà molto positiva per il nostro Paese".