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Ultimo aggiornamento: 5 giorni fa

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Trump firma il decreto che allenta la pressione dei dazi sulle auto | "Con la Cina faremo l'accordo ma deve essere equo"

E Amazon smentisce il presidente: "Mai considerato di esporre il costo delle tariffe doganali"

30 Apr 2025 - 13:04

Donald Trump ha celebrato a Macomb, in Michigan, i primi 100 giorni della sua seconda presidenza. "Le aziende vogliono tornare qui grazie ai dazi", ha detto Trump". Il tycoon ha firmato un ordine esecutivo che allenta la pressione dei dazi sulle auto. "Vogliamo solo aiutare durante questo periodo di transizione. È a breve termine", ha spiegato. Secondo un'anticipazione del Wall Street Journal, la decisione sarebbe retroattiva, il che significa che le case auto potrebbero essere rimborsate per tali dazi già pagati. Amazon ha affermato di non aver "mai preso in considerazione" la possibilità di esporre nel prezzo dei suoi prodotti il costo dei dazi. Smentita dunque la Casa Bianca che, precedentemente, sulla base delle indiscrezioni riportate da Punchbowl, aveva definito la decisione di Amazon "ostile e politica".  Un portavoce del gigante dell'e-commerce ha spiegato a Bloomberg che la "squadra che gestisce il negozio ultra low cost Amazon Haul ha considerato l'esposizione del costo dei dazi su alcuni prodotti. Questo però non è mai stato preso in considerazione dal sito principale di Amazon". Il segretario del Tesoro, Scott Bessent, ha affermato che gli Stati Uniti vogliono che l'Ue rimuova le "ingiuste tasse sui servizi digitali per i nostri internet provider". Intanto il tycoon, in un'intervista ad Abc, ha detto: "Non ho fiducia al 100% nel capo del Pentagono", Pete Hegseth


Stellantis sospende la guidance finanziaria per il 2025 a causa delle incertezze legate alle tariffe doganali. L'azienda spiega che "si sta impegnando a fondo con le autorità politiche in materia di tariffe doganali, adottando al contempo misure per ridurne gli impatti".


Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha ribadito di volere un accordo commerciale con la Cina, aggiungendo che "dovrà essere equo". Durante un evento in Michigan per celebrare i primi cento giorni della sua amministrazione, il presidente Usa ha detto che "con la Cina andiamo d'accordo, anche se ora hanno dazi pari al 145%: una bella differenza rispetto a zero". Trump ha aggiunto che "faremo un accordo, ma deve essere equo: non perderemo soldi come avvenuto con Biden".


"Non ho fiducia al 100%" sul capo del Pentagono, Pete Hegseth. Lo ha detto Donald Trump in un'intervista a Abc. A chi gli chiedeva se avesse fiducia al 100% in Hegseth, il presidente americano ha risposto: "Non ho fiducia al 100% in niente. E' una domanda stupida. Solo un bugiardo lo direbbe. Non ho fiducia al 100% che finiremo questa intervista".  


"Faremo un accordo commerciale equo con la Cina: Pechino vuole fare un accordo, noi vogliamo fare un accordo". Lo ha detto il presidente Donald Trump, ribadendo che gli Stati Uniti sono "stati abusati" dal punto di vista commerciale "da amici e nemici". 


Trump ha difeso la politica commerciale adottata nei confronti della Cina, affermando che Pechino "si merita" i dazi imposti dalla sua amministrazione, pari complessivamente al 145%.


Gli Stati Uniti sono "estremamente vicini a diversi accordi commerciali" con altrettanti Paesi stranieri. Lo ha detto il direttore del Consiglio nazionale per l'economia della Casa Bianca, Kevin Hassett.


Donald Trump celebra a Macomb, in Michigan, i primi 100 giorni della sua seconda presidenza. "Le aziende vogliono tornare qui grazie ai dazi", ha detto Trump alla folla, assicurando che "decine" di aziende stanno investendo nello Stato e presto i risultati si vedranno in termini di posti di lavoro. 


 Donald Trump ha licenziato Doug Emhoff, il marito di Kamala Harris, dal board del museo per l'Olocasto. "Sono stato informato della mia rimozione dal consiglio del museo. Voglio essere chiaro: il ricordo e l'istruzione dell'Olocausto non dovrebbero essere mai politicizzate", ha detto Emhoff. 


Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo che allenta la pressione dei dazi sulle auto. "Vogliamo solo aiutare durante questo periodo di transizione. È a breve termine", ha detto Trump. Anche se le tariffe del 25% sulle vetture importate negli Stati Uniti continueranno, l'ordine prevede che dazi aggiuntivi, come quelli sull'acciaio e l'alluminio, si sommino. Ma rivede anche le tariffe sui componenti, che entreranno in vigore il 3 maggio: i costruttori che producono e vendono negli Usa possono ottenere alcuni rimborsi, anche fino al 3,75% del valore della vettura. 


L'India "sta andando alla grande, penso che abbiamo un accordo sui dazi". Lo ha detto Donald Trump parlando con i reporter prima di partire per celebrare i primi 100 giorni alla Casa Bianca con un comizio in Michigan.


Donald Trump ha annunciato che visiterà l'Africa. Lo ha detto parlando con i reporter prima di partire per celebrare i primi 100 giorni alla Casa Bianca con un comizio in Michigan.


L'amministrazione Trump ha già raggiunto un accordo commerciale e sta aspettando l'approvazione del Paese in questione prima di annunciarlo: lo ha detto il segretario al commercio Howard Lutnick in un'intervista alla Cnbc. "Ho un accordo concluso... ma devo aspettare che il loro primo ministro e il loro parlamento diano la loro approvazione", ha spiegato. 


"I mercati globali sono scossi dall'imprevedibile politica tariffaria dell'amministrazione statunitense. I dazi statunitensi sul resto del mondo sono ai massimi da un secolo a questa parte. Le tariffe sono come le tasse. Fanno male sia ai consumatori che alle imprese. Colpiscono sia Wall Street che Main Street. Milioni di cittadini dovranno fare i conti con un aumento della spesa. Le medicine costeranno di più". Lo ha detto Ursula von der Leyen parlando al Congresso dei Popolari a Valencia e facendo implicito alle parole usate da Donald Trump sulle tariffe Usa. "Non possiamo e non dobbiamo permettere che questo accada", ha aggiunto.


L'amministrazione Trump ha confermato di voler "alleggerire" i dazi nei confronti delle aziende che producono automobili negli Stati Uniti. Un funzionario dell'amministrazione, ripreso dal "New York Times", ha affermato durante una call con i giornalisti che le aziende che pagheranno un dazio del 25% sulle importazioni di veicoli non dovranno pagare altre tariffe, come quelle imposte su acciaio e alluminio. I produttori riceveranno anche una esenzione relative ai dazi imposti sulle componenti per la produzione di veicoli, pari al 15% del prezzo delle automobili per un anno. Il numero scenderà al 10% il secondo anno, per poi essere eliminato a partire dal terzo.


Il premier canadese Mark Carney ha detto in un'intervista esclusiva alla Bbc che il suo Paese merita "rispetto" dagli Stati Uniti e ha avvisato che permetterà un partenariato commerciale e di sicurezza tra Canada e Usa solo "alle nostre condizioni". Il leader del partito liberale ha anche assicurato che l'integrazione del Canada come "51esimo Stato" americano "non accadrà mai e poi mai". Carney ha inoltre chiarito che non visiterà Washington finché non ci sarà una "seria discussione" sulla sovranità del Canada. 


Donald Trump ha chiamato Jeff Bezos per lamentarsi delle indiscrezioni sulla volontà di Amazon di mettere in evidenza il costo dei dazi nei prezzi dei suoi prodotti. Lo riporta su X una giornalista di Cnn citando alcune fonti.


Amazon afferma di non aver "mai preso in considerazione" la possibilità di esporre nel prezzo dei suoi prodotti il costo dei dazi. Lo riporta l'agenzia Bloomberg citando un portavoce della società che spiega che la "squadra che gestisce il negozio ultra low cost Amazon Haul ha considerato l'esposizione del costo dei dazi su alcuni prodotti. Questo però non è mai stato preso in considerazione dal sito principale di Amazon". La Casa Bianca ha criticato, sulla base delle indiscrezioni riportate da Punchbowl, la decisione di Amazon di mostrare il costo dei dazi definendola "ostile e politica". 


La fiducia dei consumatori americani, misurata dal Conference Board, cala ai minimi dal 2020. In aprile è scesa a 86, sotto le attese degli analisti e di quota 93,9 del mese precedente.


Alcuni Paesi europei, come Francia e Italia, hanno imposto "un'ingiusta digital service tax ai grandi Internet provider" Usa. Lo ha detto il segretario al Commercio, Scott Bessent, parlando dei negoziati in corso con l'Europa. "Vogliamo vedere rimossa quella tassa ingiusta su una delle grandi industrie americane", ha aggiunto.

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