storie della Rete

David Woodard, la storia dell'illustre sconosciuto "star" di Wikipedia

Fino a poco tempo fa esisteva una pagina dedicata a questo misterioso artista in ben 335 lingue diverse. Un record che lo faceva apparire sulla celebre enciclopedia più volte di Gesù. Finché qualcuno non si è insospettito e ha scavato un po', scoprendo diversi punti oscuri in questa storia

di Manuel Santangelo
21 Ago 2025 - 09:17
 © Dal Web

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Esiste una pagina Wikipedia dedicata all'Italia in ben 318 lingue diverse. Solo altre sei voci nella popolare enciclopedia libera possono contare più traduzioni. Una è quella dedicata alla stessa Wiki, mentre per il resto davanti si piazzano solo pagine dedicate ad altri Paesi (prima per la cronaca è la Turchia, che viene raccontata in 332 idiomi differenti). In testa a questa singolare classifica, tuttavia, fino a poco tempo fa c'era un dominatore incontrastato, un uomo in grado di sorpassare persino Gesù, arrivando a contare una propria biografia sul sito persino in siciliano. Il nome di quest'uomo era David Woodard, e leggendolo verrete probabilmente attanagliati da un atroce dubbio: siete voi ad avere una paurosa lacuna o c'è qualcosa che non va e l'enciclopedia virtuale per eccellenza sta dando visibilità a un illustre sconosciuto? La verità è che dietro alle tantissime pagine su questo oscuro compositore e artista concettuale c’è quella che un editor del popolare sito ha definito "la più grande operazione di autopromozione nella storia di Wikipedia".

Tutti si chiedevano chi fosse

    Tanti, quando hanno visto che Woodard era così celebre su Wikipedia, si sono precipitati a cercare di capire se si trattasse effettivamente di una persona famosa. Forse c'era alla base un refuso e si faceva riferimento in realtà a quel Woodward giornalista, che insieme al collega Bernstein fece scoppiare lo scandalo Watergate con la sua inchiesta? No, quello si chiamava Bob, al massimo Robert e poi era Woodward non Woodard. I più sportivi hanno pensato allora alla cestista hall of famer Lynette Woodard (medaglia d'oro a Los Angeles 1984 e prima donna a vestire la maglia degli Harlem Globetrotters)prima di constatare che il Woodard in questione fosse un artista. Un artista al maschile però. Non c'era quindi nemmeno possibilità di confonderlo con Alfre Woodard, attrice afroamericana candidata all'Oscar e con una filmografia che conta collaborazioni con nomi come Robert Altman e Spike Lee. Alla fine anche i più volenterosi si sono dovuti arrendere: David Woodard era un errore nel sistema, un bug che era riuscito a imbrogliare Wikipedia e mezzo mondo. Un compositore e un artista sì, ma di seconda fascia e non certo meritevole di venire raccontato anche in tagalog.

"Un’operazione di spam abbastanza raffinata"

  Scoperto l'inganno in tanti si sono mossi per cercare di capire cosa ci fosse davvero dietro il "mistero Woodard". Secondo molti si trattava di una deliberata operazione di auto promozione compiuta dallo stesso artista, mentre più di qualcuno pensava addirittura a uno scherzo che avesse trasceso i limiti. Un editor di Wikipedia in particolare (tale Grnrchst) decise di arrivare fino in fondo a questa vicenda, ricostruendo una storia lunga dieci anni che ha coinvolto circa 200 profili e un numero ancora più alto di indirizzi IP. Nessuno si era accorto fino allo scoppio definitivo del bubbone che qualcosa non andasse. Gli unici a sospettare davvero qualcosa furono alcuni colleghi di Grnrchst che si occupavano di moderare l'edizione italiana di Wikipedia. Furono infatti loro i primi ad eliminare la pagina di Woodard nella nostra lingua, insospettiti dal fatto che la voce fosse palesemente stata scritta con un traduttore online. Uno degli editor italiani, tale Reddalo, ci tenne comunque a far sapere come, al netto di tutto, l'intera iniziativa potesse essere vista come "un’operazione di spam abbastanza raffinata".

Il lento boom delle voci

  Il nostro connazionale ne aveva ben donde per esprimersi in questo modo. Non c'era stata infatti mai stata una sospetta esplosione complessiva delle pagine su Woodard, che erano comparse invece piano piano, senza fare troppo rumore. La prima voce dedicata al personaggio risale addirittura al 2010, quando sulla Wikipedia tedesca si fa riferimento alla sua invenzione (la dreamachine) e a suoi scritti sulla Nueva Germania (ci torneremo). A questo primo tentativo seguirà a quel punto, solo tre anni dopo, una pagina in inglese.

Nel 2015 poi l'operazione inizia a farsi davvero più complessa, con l'edizione nella lingua di Shakespeare dell'enciclopedia che viene inondata di link in cui si rimanda al nostro uomo e ai suoi scritti. Nel 2017 i tempi sono ormai maturi: in pochissimo tempo si può leggere la strana storia di David Woodard in ben 92 lingue diverse. Ogni sei giorni appare una nuova versione in un idioma differente della sua biografia. Tutte sono però inserite sempre dallo stesso utente, individuato a Praga.

Il rapido declino

  Poi, dopo un relativo silenzio, forse il nostro uomo misterioso scopre le VPN e decide di usarle per localizzarsi e operare ogni volta in un posto diverso. Ci si chiede se possa trattarsi di più persone o forse a mettere in piedi tutta l'iniziativa è lo stesso Woodard, determinato a ottenere un po' di celebrità persino in Finlandia o in Cambogia? A sostegno di questa ultima ipotesi c'è la sensazione che tutte le versioni siano scritte con la stessa struttura, da utenti fittizi che dopo aver compiuto la propria missione eliminano sempre l'account (che ha spesso un nome utente generico come "Pliers" o "Brown pelican"). Si muove a quel punto anche la stessa Wikipedia che, attraverso una indagine interna, scopre che tutti gli account sono davvero collegati tra loro. In una settimana dieci anni di sforzi vengono cancellati, con 315 pagine in varie lingue che vengono completamente rimosse. Sopravvive la versione inglese, dove viene fatto riferimento a quanto accaduto nell'ultimo periodo con la cancellazione di massa di tante voci. L'ipotesi più plausibile ormai è che tutto sia nato dalla voglia di farsi conoscere di Woodard, come detto, ma a questo punto sorgerà una domanda: chi è, o meglio, chi dice di essere David Woodard?

Biografia di un artista controverso

  Woodard si definisce un artista poliedrico ma deve la sua relativa fama come musicista soprattutto a un'opera musicale controversa, strettamente legata a un caso di cronaca nera. Nel 2001 infatti David compose quello che lui stesso definì un "prequiem", un requiem pre morte, per Timothy McVeigh, l'attentatore di Oklahoma City, colpevole nel 1995 di aver ucciso 168 persone con un camion bomba. Eseguendo la sinfonia in una chiesa nei pressi di dove il criminale sarebbe stato condannato a morte, teorizzava Woodard, quest'ultimo si sarebbe poi salvato dai suoi peccati fino ad assurgere al paradiso. Una teoria decisamente controversa quella dell'autore della composizione, che alla BBC disse: "McVeigh ha 33 anni ed è stato quasi universalmente disprezzato al momento della sua esecuzione, come Gesù Cristo".

La fama, legata più allo shock provocato da una simile iniziativa, fu tuttavia effimera e durò poco, tanto che Woodard cercò di tornare sotto i riflettori provando a salvare Nueva Germania, una colonia in Paraguay, concepita a fine Ottocento da un gruppo di suprematisti bianchi (che comprendeva pure Elisabeth Nietzsche, sorella minore del filosofo) per far fiorire la cultura tedesca, lontano dall'influenza degli ebrei europei. "Nel 2003 ero membro del consiglio comunale di Juniper Hills”, raccontò al giornalista italiano Ivan Carozzi anni dopo, “una comunità di circa 500 abitanti, in California. Proposi all’assemblea d’istituire un gemellaggio con un minuscolo abitato chiamato Nueva Germania, che si trova in una delle zone più interne del Paraguay”. Al SF Gate David Woodard spiegò inoltre che a muoverlo verso una tale impresa era l'idea di "un vuoto ariano nel mezzo della giungla".

Il silenzio dopo tante parole

  L'uomo che voleva sentir parlare di sé in 315 lingue del mondo oggi non proferisce più parola, in nessun idioma conosciuto. Anche la testata che per prima ha raccontato la sua storia (Ars Technica) si è scontrata contro un muro di silenzio, sbattendo anche su un sito web personale protetto da password e accessibile solo "su invito". Dieci anni di resoconti e biografie per arrivare alla fine all'oblio. Che strana parabola.

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