FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Crisi in Ucraina, scattano le sanzioni contro Mosca: anche le banche russe nel mirino dell'Ue

Biden ha già firmato il divieto per gli investimenti e il commercio degli Stati Uniti nelle regioni separatiste. Berlino sospende l'autorizzazione al gasdotto Nord Stream 2

Vladimir Putin Ucraina firma Donbass
Ansa

Stati Uniti e Unione europea preparano un pacchetto di sanzioni verso la Russia dopo la sfida di Vladimir Putin sul Donbass.

Joe Biden ha già firmato un bando sugli investimenti e le attività commerciali e finanziarie da parte degli americani nelle regioni separatiste dell'Ucraina, ma fonti vicine alla Casa Bianca assicurano che a breve saranno prese nuove misure.

Le ipotesi di Washington

Nel pacchetto di sanzioni a cui l'amministrazione Biden sta lavorando, ci sarebbe anche il divieto alle istituzioni finanziarie statunitensi di elaborare transazioni con le principali banche russe. Lo riporta il sito della Reuters citando tre persone a conoscenza del dossier. Le misure mirano a danneggiare l'economia russa tagliando i rapporti bancari "corrispondenti" tra le banche russe prese di mira e le banche statunitensi che consentono pagamenti internazionali.

 

 

Anche le banche nel mirino dell'Ue

 A Bruxelles gli ambasciatori dei Paesi Ue (Coreper) hanno dato il primo via libera alle sanzioni che saranno finalizzate nel pomeriggio dalle autorità europee. Il pacchetto sul tavolo, spiegano in una nota congiunta i presidenti del Consiglio europeo, Charles Michel, e della Commissione europea, Ursula von der Leyen, contiene proposte "per prendere di mira coloro che sono stati coinvolti nella decisione illegale", nonché "le banche che stanno finanziando operazioni militari russe e di altro tipo in quei territori".

 

Sanzioni sull'accesso di Mosca ai mercati europei

 Tra le misure è inclusa anche "la capacità dello Stato e del governo russi di accedere ai mercati e ai servizi finanziari e dei capitali dell'Ue, per limitare il finanziamento di politiche aggressive che alimentano l'escalation". Le sanzioni proposte colpiranno anche "il commercio delle due regioni separatiste con l'Ue, per garantire che i responsabili sentano chiaramente le conseguenze economiche delle loro azioni illegali e aggressive". L'Ue, inoltre "si è preparata ed è pronta ad adottare misure aggiuntive in una fase successiva, se necessario, alla luce degli ulteriori sviluppi" della situazione. 

 

 

Tra i primi Paesi a reagire a Mosca c'è stata la Germania, che ha sospeso l'autorizzazione del gasdotto Nord Stream 2. Lo stop nel processo di certificazione dell'impianto è stato annunciato dal cancelliere Olaf Scholz come risposta alle mosse di Mosca in Ucraina. "Sembra una cosa tecnica, ma è un passaggio amministrativo necessario, quindi non può esserci alcuna certificazione del gasdotto e senza questa certificazione, Nord Stream 2 non può iniziare a funzionare", ha affermato il Cancelliere.

 

Le misure decise da Londra Infine Londra, che ha riunito il Comitato di emergenza Cobra. Il premier Boris Johnson, insistendo che si tratta solo di una prima tranche di misure economiche cui ne seguiranno altre se la situazione non cambierà, ha annunciato sanzioni contro 5 banche russe e tre noti oligarchi considerati vicini al presidente Vladimir Putin. 

 

Putin invia le truppe nel Donbass: la notizia in apertura sui siti di tutto il mondo

L'escalation in Ucraina, con la mossa a sorpresa del presidente russo Vladimir Putin di annunciare il riconoscimento dell'indipendenza delle autoproclamate repubbliche separatiste di Donetsk e Lugansk e poi di ordinare l'invio di truppe nella regione del Donbass, è la notizia di apertura dei siti di informazione di tutto il mondo. "I panzer di Putin si muovono già", titola la Bild. Le Soir parla di un "colpo di stato", mentre per Le Monde "Putin dopo mesi di tensione diplomatica decide di ribaltare la situazione".

Leggi Tutto Leggi Meno

Commenti
Commenta
Disclaimer
Grazie per il tuo commento

Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione

Grazie per il tuo commento

Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook

Regole per i commenti

I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre

In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali