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Covid, il ministro Bianchi: "Prolungare la scuola? Ne parleremo con le Regioni"

Oms: "In due mesi oltre il 50% degli europei sarà contagiato da Omicron". Nuovo picco di casi in Francia: oltre 350mila

11 Gen 2022 - 19:05
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Al ritmo attuale della diffusione dei casi di coronavirus, da qui a due mesi oltre il 50% degli europei sarà contagiato dalla variante Omicron. Lo ha detto il direttore dell'Oms Europa, Hans Kluge. Intanto si registra un nuovo picco di casi in Veneto, con oltre 21mila positivi in 24 ore. La Lombardia va verso la zona arancione. Il ministro Bianchi: "Prolungare la scuola? Ne parleremo con le Regioni".



In Italia ci sono 220.532 nuovi casi di coronavirus a fronte di 1.375.514 tamponi effettuati (mentre il giorno prima l'incremento era stato di 101.762 con 612.821 test). Nelle ultime 24 ore sono stati registrati altri 294 decessi (contro i 227 di lunedì). 


La Francia registra un nuovo picco di contagi: "350.000 nuovi casi, anche un po' di più", ha annunciato il ministro della Salute, Olivier Véran, davanti all'Assemblée Nationale, anticipando i dati di fine giornata. "Anche il sistema ospedaliero - ha continuato Véran - è messo a dura prova. Ci sono 22mila pazienti ricoverati per Covid, 3.900 in terapia intensiva in un periodo segnato anche dall'influenza e delle conseguenze della bronchiolite, che è stata particolarmente forte quest'anno".


Sono 268 gli under 19 ricoverati in terapia intensiva per Covid, rispetto ai 263 della settimana precedente (dati al 5 gennaio). I numeri più alti si registrano nella fascia d'età 16-19 ed in quella inferiore ai 3 anni. Lo rileva la Società italiana di pediatria (Sip). I ricoverati in terapia intensiva nella fascia sotto i 3 anni sono 68; nella fascia 3-5  anni 24; nella fascia 6-11 sono 39; nella fascia 12-15 61 ed in quella 16-19 anni sono 76.


"Sta emergendo una discussione sulla possibilità di somministrare una seconda dose booster con gli stessi vaccini attualmente in uso: non sono ancora stati generati dati a sostegno di questo approccio". Lo ha detto il capo della strategia vaccinale dell'Agenzia europea del farmaco, Marco Cavaleri, in conferenza stampa. "Se l'uso dei richiami potrebbe essere considerato parte di un piano di emergenza, vaccinazioni ripetute a brevi intervalli non rappresenterebbero una strategia sostenibile a lungo termine", ha evidenziato.


"Sono necessari e andrebbero sviluppati vaccini contro il Covid-19 che abbiano un alto impatto sulla prevenzione dell'infezione e della trasmissione, oltre che sulla prevenzione di malattie severe e morte". Lo affermano gli esperti dell'Organizzazione mondiale della Sanità, secondo cui contro l'emergere di nuove varianti non è utile continuare a effettuare richiami con i vaccini già esistenti.


Riaprirà venerdì l'ospedale in Fiera a Milano per i pazienti Covid. Regione Lombardia ha inviato la richiesta al Policlinico di Milano che coordina la struttura e che sarà presente con suo personale e con personale dell'ospedale Niguarda. Si tratta della terza riapertura dell'ospedale (dove finora sono stati ricoverati oltre 500 pazienti di terapia intensiva), dopo quella fra aprile e giugno 2020 per la prima ondata, e quella fra l'ottobre 2020 e giugno 2021.


"Abbiamo fatto una scelta di unità del Paese che è il principio per cui la scuola deve essere l'ultima a chiudere. Abbiamo avuto il massimo dei contagi con la scuola chiusa e avere la scuola chiusa con i ragazzi che hanno altri contatti non sarebbe spiegabile". Lo ha detto il ministro dell'Istruzione, Patrizio Bianchi, intervistato al forum video con La Stampa.


"Finora non è stato perso un giorno di scuola, ma se dovesse essere necessario ne possiamo ragionare con le regioni". Lo dice il ministro dell'Istruzione, Patrizio Bianchi, intervistato al forum video con La Stampa, in merito all'ipotesi di prolungare la scuola a giugno se dovesse essere necessario.


Le ospedalizzazioni per Covid hanno raggiunto un nuovo picco negli Usa, sorpassando il precedente del 14 gennaio 2021: 145.982 ricoverati, secondo i dati del ministero della Salute, quasi il doppio di due settimane fa, con quasi 24mila posti letti di terapia intensiva in uso. In aumento anche i contagi, che nelle ultime settimane sono stati 737mila al giorno, superando anche in questo caso il dato dello scorso inverno.


Nella giornata di lunedì è stata oltrepassata la soglia delle 610mila somministrazioni, con circa 64mila prime dosi, di cui oltre 19mila a favore degli over 50. Le seconde dosi sono state 56mila mentre le dosi booster hanno superato quota 490mila. Lo fa sapere la struttura commissariale di Francesco Figliuolo.


Sono circa 4 milioni le dosi di vaccino che verranno distribuite alle Regioni e Province autonome nel periodo compreso tra il 12 e il 14 gennaio. In particolare saranno consegnati circa un milione di dosi di Moderna, 2,1 milioni di Pfizer per adulti e oltre 800mila di preparato pediatrico Pfizer.



La Lombardia va verso la zona arancione? "La direzione è sicuramente quella, speriamo di riuscire a fermarci prima": è la risposta del presidente Attilio Fontana, che sottolinea come sia difficile fare previsioni "perché con la variante Omicron la situazione è completamente diversa rispetto a prima". E poi aggiunge: "Continueremo a insistere sulle vaccinazioni. Siamo la Regione che vaccina di più, proseguiamo in questa direzione".


In Alto Adige, per la prima volta dall'inizio della pandemia, i nuovi casi Covid superano soglia 3mila. Nelle ultime 24 ore sono infatti stati registrati 3.039 nuovi casi (190 tramite 1.288 pcr e 2.849 tramite 19.097 test antigenici). L'incidenza sfora per la prima volta quota 2mila e ammonta ora a 2.154 (+323). Resta stabile il numero dei ricoveri: 18 in terapia intensiva (+0), 77 nei normali reparti (-2) e 58 nelle cliniche private (+2). Sono stati dichiarati guariti 642 altoatesini. Sono due i nuovi decessi, un uomo e una donna ottantenni.


A livello nazionale il tasso di occupazione di posti letto occupati da pazienti Covid nei reparti sale di 2 punti raggiungendo il 26% e, in 24 ore, il tasso cresce in 5 Regioni. Lo rende noto Agenas con i dati del 10 gennaio. Il tasso di occupazione continua a salire in Valle d'Aosta, dove arriva al 46% e con +3% la Liguria raggiunge il 39%.  


È stabile al 17%, in Italia la percentuale dei posti letto in terapia intensiva occupati da pazienti Covid (era l'11% il 24 dicembre) ma a livello giornaliero cresce in 6 Regioni: Friuli Venezia Giulia (23%), Marche (22%), PA Trento (30%), Puglia (9%), Sardegna (13%), Sicilia (17%). È quanto emerge dal monitoraggio Agenas del 10 gennaio.


A causa della variante Omicron, Hong Kong si prepara a chiudere gli asili nido e le scuole elementari. Lo ha annunciato la leader dell'ex colonia britannica, Carrie Lam. Lam ha detto che gli asili nido e le scuole elementari devono interrompere le lezioni in presenza al più tardi entro venerdì e fino a dopo il capodanno lunare all'inizio di febbraio. Gli alunni delle scuole secondarie non sarebbero interessati, secondo il South China Morning Post. "Interrompere le lezioni in presenza è la decisione più difficile da prendere per me. L'interruzione delle lezioni da un lato li proteggerà dal contagio, ma dall'altro andrà a scapito del loro benessere fisico e psicologico", ha spiegato Lam in una conferenza stampa. Hong Kong ha riportato ieri 24 nuovi casi di Covid, portando il totale a 12.959 contagi e 213 decessi.


"Sono contrario a ogni restrizione di libertà per i vaccinati. Abbiamo chiesto agli italiani e ai calabresi di vaccinarsi, e chi sceglie la scienza non può pagare per i comportamenti altrui. Non vaccinarsi è una libera scelta, che giudico irresponsabile. Ho chiesto al governo la possibilità di fare un lockdown selettivo per i No vax". Lo ha detto Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria. "I non vaccinati stiano a casa", ha aggiunto.


Cinque milioni e mezzo di residenti della città di Anyang, nella provincia di Henan, hanno avviato il confinamento domiciliare tra le misure anti-Covid decise dalle autorità locali dopo la conferma di 84 casi da sabato, di cui almeno due della temuta variante Omicron. CLICCA E LEGGI L'ARTICOLO


All'attuale tasso d'infezione, oltre il 50% degli europei saranno contagiati da Omicron entro due mesi. Così l'Organizzazione mondiale della Sanità. "A questo ritmo, l'Institute for Health Metrics and Evaluation prevede che oltre il 50% della popolazione della regione sarà infettata da Omicron entro le prossime sei-otto settimane", ha affermato il direttore dell'Oms per l' Europa, Hans Henri P. Kluge.


Il Veneto torna a superare nelle ultime 24 ore il tetto dei 21mila contagi da coronavirus, stabilendo un nuovo picco. L'ultimo bollettino della Regione dà conto infatti di 21.504 positivi, portando il totale da inizio pandemia a 792.750. Si registrano altre 27 vittime, per un totale di 12.612.

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