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Ue propone il taglio ai consumi di gas del 15% e dà l'ok a carbone e diesel come fonti alternative | Von Der Leyen: "Putin ci ricatta, prepariamoci"

Previsto un piano di solidarietà tra gli Stati se la situazione dovesse peggiorare. Per l'Italia taglio di consumi da 8 miliardi di metri cubi. La presidente della commissione: "Supereremo la crisi restando uniti"

La Commissione Ue ha proposto un nuovo strumento legislativo e un piano europeo di riduzione della domanda di gas, per diminuirne il consumo del 15% fino a primavera.

Tutti i consumatori, pubbliche amministrazioni, famiglie, proprietari di edifici pubblici, fornitori di energia elettrica e industria dovrebbero adottare queste misure per risparmiare gas, in vigore da agosto a marzo 2023. Inoltre, si reintrodurranno temporaneamente carbone e diesel nel mix energetico nazionale per sostituire il gas. In particolare, per l'Italia taglio di consumi da 8 miliardi di metri cubi.

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La Commissione accelererà i lavori sulla diversificazione dell'offerta, compreso l'acquisto congiunto di gas per rafforzare la possibilità dell'Ue di approvvigionarsi di forniture alternative di gas. E' quanto emerge dal piano Ue "Risparmia gas per un inverno sicuro" presentato oggi dalla Commissione europea. La Commissione propone un nuovo regolamento del Consiglio sulle misure coordinate di riduzione della domanda di gas, basato sull'articolo 122 del trattato. Il nuovo regolamento fisserebbe l'obiettivo per tutti gli Stati membri di ridurre la domanda di gas del 15% tra il 1 agosto 2022 e il 31 marzo 2023.

 

Per l'Italia taglio di consumi da 8 miliardi di metri cubi - La riduzione di gas alla quale è chiamata l'Italia, secondo il piano presentato dall'Ue, in termini assoluti è di circa 8,3 miliardi di metri cubi. E' quanto si evince dalle tabelle della medie dei consumi negli ultimi cinque diffuse dalla Commissione Ue. Il target, a livello percentuale, come detto, è del 15% ed è uguale per tutti, e va raggiunto entro il marzo del 2023, ma la quantità di gas da tagliare in termini assoluti cambia da Paese a Paese. Tra le capitali chiamate ad una riduzione maggiore c'è Berlino: secondo le stesse tabelle, il taglio sarà di oltre dieci miliardi di metri cubi di gas.

 

Von der Leyen: "Mosca ci ricatta su gas,dobbiamo prepararci" - "La Russia ci sta ricattando sul gas ma l'Europa è preparata". Lo ha detto la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, presentando il piano d'emergenza sul gas. "Non iniziamo da zero, ma dobbiamo fare di più. Dobbiamo prepararci ad una interruzione integrale del gas russo. E' uno scenario probabile, che andrebbe ad avere un impatto su tutta l'Unione", ha aggiunto. 

 

Von der Leyen, supereremo crisi se resteremo uniti - "So che questi sono tempi di prova. Ma ora sappiamo anche per esperienza che i tempi di prova richiedono che siamo ben organizzati, ben coordinati a livello europeo, dimostrando una forte unità e solidarietà. Sono questi i tre ingredienti che ci rendono forti e permettono di superare ogni tipo di crisi". Lo ha affermato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nella conferenza stampa di presentazione del piano di emergenza gas per l'inverno. "Abbiamo gestito la pandemia, abbiamo gestito la vaccinazione e siamo riusciti a creare il Next Generation Eu. Abbiamo usato questa unità con il coordinamento europeo e la solidarietà di fronte alla Russia, abbiamo adottato sei pacchetti di sanzioni e il settimo è in corso. Quindi, se guardiamo all'Unione europea oggi, sono fiduciosa che riusciremo a superare questa crisi energetica ingegnerizzata russa restando uniti", ha concluso.

 

 

Ue: Stati devono aggiornare piani emergenza entro settembre - "Gli Stati membri dovrebbero aggiornare i loro piani di emergenza nazionali entro la fine di settembre per mostrare come intendono raggiungere l'obiettivo di riduzione e dovrebbero riferire alla Commissione sui progressi ogni due mesi. Gli Stati membri che richiedono forniture di gas solidali dovranno dimostrare le misure che hanno adottato per ridurre la domanda a livello nazionale". E' quanto emerge dal piano Ue 'Risparmia gas per un inverno sicuro' presentato oggi dalla Commissione europea.

 

"In caso di emergenza scatta la solidarietà tra gli Stati" - "In una situazione di emergenza, una solidarietà efficace e tempestiva sarebbe notevolmente facilitata dalla presenza di accordi bilaterali di solidarietà previsti dal regolamento sulla sicurezza dell'approvvigionamento di gas, chiarendo gli adeguamenti tecnici, legali e finanziari per fornire gas ai clienti legalmente protetti dei paesi vicini in caso di crisi". E' quanto si legge nella nota esplicativa della Commissione Ue sul piano sul gas. "Tutti gli Stati membri che non l'hanno ancora fatto dovrebbero portare a termine la preparazione dei necessari accordi di solidarietà il più rapidamente possibile", si legge ancora. 

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