Cargo arenato nel Canale di Suez, l'Autorità: navigazione sospesa | Ogni giorno persi 9,6 miliardi di dollari

Il blocco costa 9,6 miliardi di dollari al giorno - Una stima indica in 9,6 miliardi di dollari al giorno il valore del traffico marittimo bloccato al canale di Suez. Lo scrive il sito dell'agenzia Bloomberg sintetizzando dati utilizzati da Lloyd's List, il sito di un quotidiano a diffusione internazionale specializzato nelle notizie relative alla navigazione il quale ammette che si tratta di "rozzi calcoli". La cifra combina il valore del traffico diretto al Mediterraneo (5,1 miliardi di dollari al giorno) e di quello destinato all'Asia (4,5 miliardi). 

Le scuse del proprietario della nave - La società giapponese proprietaria della gigantesca nave portacontainer incagliata da due giorni di traverso nel canale di Suez ha chiesto scusa per i disagi che sta causando al traffico mercantile navale nel mondo. Shoei Kisen Kaisha ha affermato che sta facendo di tutto per risolvere la situazione, ma disincagliare la Ever Given si sta rivelando estremamente difficile. La nave, 400 metri di lunghezza, 200mila tonnellate di stazza, è rimasta incastrata di traverso nel canale a causa di una tempesta di sabbia con venti fortissimi. Al momento ci sono 150 navi che attendono di transitare per il canale, che collega il Mediterraneo con il Mar Rosso e lungo il quale passa il 12% del commercio globale. La rotta alternativa, con la circumnavigazione del Capo di Buona Speranza, all'estremo sud dell'Africa, allunga il viaggio di due settimane.

Potrebbero volerci settimane - E' al terzo giorno la missione per disincagliare l'enorme nave portacontainer. Gli sforzi per rimettere in acqua la
Ever Given sono ripresi dopo una breve pausa notturna, mentre aumentano i timori che l'operazione possa durare settimane, se dovesse essere necessario rimuovere il carico per disincagliare la nave. E gli esperti parlano di "una enorme balena spiaggiata". La Suez Canal Authority (SCA) ha annunciato la temporanea sospensione del traffico nel canale mentre otto rimorchiatori sono al lavoro per liberarla. 

Peter Berdowski, numero uno della società di dragaggio Boskalis, che ha inviato una squadra sul posto, ha detto che i dati indicano che "non è proprio possibile liberarla" e che potrebbe essere necessario scaricarla. "Non possiamo escludere che ci vogliano settimane" ha detto Berdowski alla tv olandese, speigando che sia la poppa sia la prua della nave sono sollevate rispetto alla superficie dell'acqua. "E' come un'enorme balena spiaggiata, è un peso enorme sulla sabbia. Potremmo dover lavorare con una combinazione di strumenti, la rimozione dei container, del petrolio e dell'acqua dalla nave, i rimorchiatori e il dragaggio della sabbia" ha aggiunto.