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Brexit, deputato Tory va con i LibDem: la maggioranza salta

Philip Lee è passato al gruppo di opposizione dei Liberaldemocratici mettendo sotto il governo di Boris Johnson che comunque non cade automaticamente. In serata si vota sulla legge anti no-deal

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Il governo di Boris Johnson ha perso la maggioranza assoluta che lo sosteneva alla Camera dei Comuni.

La coalizione Tory-Dup, la cui maggioranza si era già ridotta a un solo seggio, è stata infatti abbandonata dall'ex sottosegretario Philip Lee, un oppositore della Brexit, che è passato al gruppo di opposizione dei Liberaldemocratici. Il cambiamento non comporta comunque l'automatica caduta del governo.

L'annuncio su Twitter - Per la caduta del governo, infatti, serve un voto di sfiducia dell'aula. Ad annunciare il passaggio all'opposizione è stato lo stesso Lee su Twitter. I LibDem hanno a loro volta dichiarato di essere "molto felici di annunciare" che Lee "si è unito al partito".

Gesto plateale - Lee, contrario alla Brexit, si è platealmente alzato dal suo posto, nei banchi della maggiornaza, durante il discorso del premier Johnson, per andare a sedersi sul fronte opposto tra i liberaldemocratici. 

Il voto sulla mozione anti no-deal - Il premier Johnson aveva sfidato la Camera dei Comuni ribadendo di voler attuare la Brexit entro il 31 ottobre, contestando la legge anti-no deal (che verrà votata alle 20, ora italiana) che gli oppositori intendono presentare come un simbolo "della resa di Jeremy Corbyn" di fronte a Bruxelles. Johnson ha inoltre dichiarato di non essere disposto a chiedere alcun ulteriore rinvio all'Ue sostenendo che l'eventuale approvazione del testo anti-no deal "distruggerebbe" ogni tentativo di riaprire il negoziato sul backstop con i 27. Il Parlamento, infatti, è chiamato in serata a votare sulla legge proposta dai laburisti per scongiurare l'uscita senza accordo. In caso di sconfitta, Johnson è pronto a nuove elezioni.

E la sterlina crolla - E intanto il caos sulla Brexit fa crollare la sterlina, ai minimi da tre anni. La valuta britannica viene scambiata a 1,1959 dollari contro il dollaro, il livello più basso da ottobre 2016. Dal referendum sull'uscita dall'Unione europea nel giugno 2016, la sterlina ha perso il 20% del suo valore nei confronti della moneta statunitense.

Commissione Affari Costituzionali sulla Brexit - La Commissione Affari Costituzionali del Parlamento europeo, riunita martedì mattina e su proposta del Presidente Tajani, ha deciso di invitare in audizione le associazioni che rappresentano i cittadini europei che vivono nel Regno Unito e i cittadini inglesi dell'Ue. Oggi, 3 milioni di europei, di cui 600mila italiani vivono e lavorano nel Regno Unito. L'audizione avrà luogo l'8 ottobre. “È nostro dovere dare voce ai cittadini europei e tutelarne i diritti” afferma Antonio Tajani, “in particolare, in questo momento di difficoltà dovuta ai recenti sviluppi della vicenda Brexit”. “È fondamentale tutelare la libertà di circolazione ed evitare problemi alle frontiere. Il Parlamento europeo è sempre pronto ad ascoltare le preoccupazioni dei cittadini e a lavorare a soluzioni condivise”.