Birmania, la polizia spara al funerale di una delle 114 vittime
Nessun morto alla cerimonia, ma due persone sono state uccise nel corso di altre manifestazioni nel Paese
Le forze di sicurezza birmane hanno aperto il fuoco sulla folla in lutto al funerale di una delle 114 persone uccise sabato, il giorno più sanguinoso fino ad oggi, nelle proteste seguite al colpo di Stato militare del primo febbraio. Lo riferiscono testimoni citati dal Guardian. Non ci sono per ora segnalazioni di vittime alla cerimonia funebre nella città di Bago, vicino a Yangon.
"Stavamo cantando la canzone della rivoluzione - ha raccontato Aye, una donna presente alla cerimonia -. Sono arrivate le forze di sicurezza, hanno sparato e noi siamo scappati". La cerimonia funebre in corso era quella di Thae Maung Maung, uno studente di 20 anni ucciso sabato nella città di Bago, vicino alla capitale commerciale Yangon.
Altre due persone sono state uccise domenica nelle proteste che ci sono state in altre città birmane.
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