Bankitalia e Consob, lʼUe: "Importante preservarne lʼindipendenza"
Arriva il monito di Bruxelles dopo il duro attacco da parte di Salvini e Di Maio, che chiedevano "più discontinuità"
Dopo il duro attacco dei due vicepremier Matteo Salvini e Luigi Di Maio a Bankitalia e Consob, gli organi di controllo del sistema bancario e finanziario nazionale, arriva il monito dell'Ue. "E' importante preservare l'indipendenza della banca centrale e delle istituzioni dei mercati finanziari", ha affermato il vicepresidente della Commissione europea, Valdis Dombrovskis.
Salvini: "Mi affido a Conte e Tria" - "Le nomine non mi appassionano, non personalizzo, non entro nel merito di chi è più bravo: ci sono il premier e il ministro dell'Economia, mi affido alla loro competenza e alle loro scelte", ha commentato Matteo Salvini. "E' chiaro che qualcosa va cambiato, non necessariamente qualcuno, ma almeno qualcosa. Condivido chi rivendica l'indipendenza di Bankitalia: deve essere indipendente, ma indipendenza non può far rima con irresponsabilità", ha aggiunto il vicepremier.
Intanto il presidente del Consiglio ha fatto sapere che il governo "sta approfondendo la questione" della conferma del vicedirettore generale della Banca d'Italia Luigi Federico Signorini, stoppata da Luigi Di Maio in Consiglio dei ministri. Per quanto riguarda le riserve auree dell'istituto, il valore a gennaio ammontava a 90,8 miliardi di euro, in rialzo dagli 88,4 miliardi del mese precedente.
Quanto inserito fra l'1.00 e le 8.00 verrà moderato a partire dalle ore 8.00
Nessun commento
Metti il tuo like ad un commento
Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione
Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook
I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre
In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali