La 50enne era stata giudicata a luglio, ma solo ora arriva la pena del tribunale contro Erin Patterson
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Arriva la sentenza di condanna per Erin Patterson, la 50enne che ha sterminato la famiglia dell'ex marito avvelenandola con funghi velenosi, della specie amanita phalloides. La donna è stata condannata all'ergastolo e per tentato omicidio e dovrà scontare almeno 33 anni di carcere. Nel luglio 2023, la 50enne aveva cucinato un pranzo a base di funghi per i suoceri Don e Gail Patterson e per la zia del marito, Heather Wilkinson. Tutti e tre sono morti in ospedale, in 24 ore. Lo zio del marito, Ian Wilkinson, è sopravvissuto ma ha subito un trapianto di fegato, dopo settimane di ricovero.
Il marito Simon, dal quale era separata dal 2015, non partecipò al pranzo, temendo un tentativo di avvelenamento: in passato Patterson aveva cercato di farlo ammalare con piatti come penne alla bolognese, curry di pollo e involtini di verdure, provocandogli anche un coma e la rimozione di parte dell'intestino.
Al pranzo, Patterson aveva mentito dicendo di avere un cancro e aveva preparato porzioni individuali, così da avvelenare gli altri ospiti. Ian Wilkinson ha raccontato che Patterson aveva servito la propria porzione su un piatto arancione, mentre gli altri avevano ricevuto piatti grigi, a riprova dell'intenzionalità dell'avvelenamento.