INTENZIONI NERO SU BIANCO

Ponte sullo Stretto: potrebbero costruirlo i cinesi

Il ponte più lungo del mondo si trova proprio in Cina e misura ben 164,8 chilometri

06 Nov 2012 - 22:13
 © Ap/Lapresse

© Ap/Lapresse

Sono stati i cinesi, neanche a dirlo, ad aver costruito il ponte più lungo del mondo. Il Danyang–Kunshan Grand Bridge è stato aperto il 30 giugno del 2011 e misura 164,8 chilometri. Per loro costruirne uno che misura 5 chilometri e 300 metri sarebbe un gioco da ragazzi. E’ forse per questo che gli orientali si sono interessati al Ponte sullo Stretto di Messina. Tanto che è già stato firmato un memorandum of understanding: non un impegno vero e proprio ma, una conferma di interesse che ha ancora bisogno di verifiche.

L'amministratore delegato di Stretto di Messina Pietro Ciucci conferma le voci circolate negli ultimi giorni e fa il punto sulla situazione dopo il decreto varato dal governo che riapre i giochi prorogando per 2 anni i termini per l'approvazione del progetto definitivo. In parole povere: ci vorranno ancora 24 mesi per decidere il da farsi.

Con CCCC (China Communication Costruction Company), ha spiegato Ciucci nel corso di un'audizione al Senato, ''C'è un verbale fatto alla fine di un incontro a Istanbul in cui si afferma l'interesse a realizzare il ponte". Ma l'interesse dei cinesi non è limitato a questo grosso operatore industriale: ci sono anche il Fondo sovrano cinese, già incontrato dall'ex ministro Altero Matteoli: la China Developement Bank e la China Bank.

Certo, finora nessuno era disposto a firmare un contratto in bianco visto che ''non era chiara la posizione del Governo'', ma ora il nuovo decreto ''dà un percorso preciso tecnico-finanziario”. Ciucci, che ha ripercorso tutta la storia del Ponte, ha sottolineato il fatto che il decreto ''finalmente da un indirizzo'', mentre in passato c'è stata ''qualche mancanza”. E rispondendo a chi imputava proprio a lui un vuoto di decisione, ha replicato che c'erano delibere di legge che lo spingevano a fare l'opera: e in ogni caso, ha aggiunto polemicamente, ''le mie dimissioni sono sul tavolo dell'azionista da sempre, non solo alle scadenze, se si ritiene che io sia d'ostacolo''.

Intanto, alla luce delle nuove tappe indicate dal decreto, la Stretto di Messina ha ''già avviato gli incontri con il contraente generale (Eurolink, di cui impresilo è capogruppo, ndr.) per raggiungere l'accordo integrativo” (che recepisce le novità del decreto). Termine ultimo per stipulare il contratto: primo marzo 2013, ''pena, la revoca della concessione e dei contratti collegati”. Nel disegno di legge inoltre ''non si parla più di penali, ma dell'ipotesi di revoca del pagamento delle prestazioni con una maggiorazione del 10%'': il valore delle prestazioni progettuali fatte è di ''80 milioni, di cui l'80% già pagato dalla società”.

Ciucci ha quindi difeso l'opera, evidenziando che secondo uno studio della Bocconi sul rapporto costi-benefici ''anche nelle ipotesi più sfavorevoli e restrittive” i benefici del Ponte hanno ''un valore sempre positivo rispetto ai costi” e che finora l'opera ha inciso sulle finanze pubbliche per 13 milioni di euro, ma considerato l'apporto di risorse di Fintecna, ''il saldo è persino positivo”.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri