Il ministro Crosetto: "La solidarietà si misura con atti concreti. Salvare vite e offrire un futuro a chi soffre è il dono più grande che possiamo fare"
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Due velivoli C-130J dell'Aeronautica militare portano in Italia 14 bambini provenienti dalla Striscia di Gaza e bisognosi di cure mediche, accompagnati dai loro familiari. I pazienti saranno accolti in strutture ospedaliere italiane, dove riceveranno l'assistenza sanitaria necessaria. Lo rende noto un comunicato della Difesa. "In scenari di crisi come quello della Striscia di Gaza - sottolinea il ministro della Difesa, Guido Crosetto - la solidarietà si misura con atti concreti".
"Questa operazione - prosegue il ministro - rappresenta non solo un intervento umanitario, ma un gesto di responsabilità e vicinanza verso chi ha perso tutto. Salvare vite e offrire un futuro a chi soffre è il dono più grande che possiamo fare e di cui sono orgoglioso come ministro e come padre. Un'operazione resa possibile grazie all'impegno congiunto del personale della Difesa, del Maeci, del ministero dell'Interno, del ministero della Salute, della Protezione civile e degli operatori sanitari. A tutti va il mio ringraziamento".
L'attività, spiega il comunicato della Difesa, si inserisce nel quadro degli interventi umanitari promossi dal governo italiano in risposta alla grave crisi in Medio Oriente. Nel corso degli ultimi mesi, infatti, la Difesa ha condotto numerose operazioni umanitarie, tra cui attività di evacuazione sanitaria di civili palestinesi verso le strutture ospedaliere in Italia, la partecipazione attiva alla missione internazionale Eubam-Rafah, per coordinare e facilitare il transito giornaliero di feriti e malati al valico di Rafah, il trasporto di aiuti umanitari via aerea e marittima quali l'operazione congiunta con la Giordania denominata "Un ponte per Gaza" e l'invio di aiuti umanitari attraverso il corridoio marittimo di Cipro, oltre all'assistenza sanitaria fornita da Nave Vulcano della Marina Militare.