Lotta alle vendite illegali

Videogiochi, parlano gli sviluppatori: "Meglio piratare che acquistare su siti non autorizzati"

Alcuni esponenti dell'industria si sono schierati contro l'acquisto di chiavi per sbloccare giochi a prezzo scontato

02 Lug 2019 - 12:40
 © ign

© ign

Da qualche anno esistono dei siti su cui è possibile acquistare delle chiavi, le cosiddette key, per scaricare videogiochi sulle più popolari piattaforme e store digitali, come Steam, PlayStation Store e Xbox Store, a prezzo scontato.

Stando alle ricerche e le dichiarazioni degli addetti ai lavori, questi siti, tra cui spicca G2A, sarebbero in grado di vendere videogiochi a prezzo stracciato perché provenienti da acquisti con carte di credito rubate o appropriazione illecita.

Da qui l'appello di un grosso numero di sviluppatori, che in queste ore stanno provando ad arginare il problema prendendo una posizione netta contro il fenomeno con delle dichiarazioni pubbliche:

"G2A ha comprato alcune inserzioni sponsorizzate su Google, il che significa che quando cercate il nostro gioco, G2A appare sopra i nostri stessi link. E noi non guadagneremo un soldo se la gente compra tramite queste pubblicità", ha scritto Mike Rose di No More Robots prima di tuonare: "Per favore, se dovete acquistare un gioco su G2A, piuttosto piratatelo. Gli sviluppatori non vendono un penny in entrambi i casi, quindi preferiamo che neanche G2A guadagni".

In un secondo intervento, Rami Ismail, sviluppatore indipendente molto apprezzato nell'ambiente, è entrato nel dettaglio dei danni che provocano alle aziende degli store del genere:

"Se non potete permettervi o non volete comprare un gioco a prezzo pieno, per favore piratatelo anziché comprarlo da un rivenditore di chiavi. Questi siti ci costano molto potenziale tempo di sviluppo che potremmo invece utilizzare per l'assistenza clienti, indagando sulle false richieste di chiavi, valutando i rimborsi sulle carte di credito e altro ancora. Sono contro i rivenditori di chiavi perché mi costano del tempo prezioso, mentre loro guadagnano soldi vendendo qualcosa che ho creato con il mio tempo".

Dal canto suo, invece, G2A sostiene di controllore e monitorare ogni singolo venditore presente sul suo sito, assicurando l'onestà delle sue transazioni.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri