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Milano: matematica e fisica diventano protagoniste di una serie di videogiochi didattici

Il professor Enea Montoli lancia “Renovatio Quest”, un progetto dedicato all'esplorazione delle materie scientifiche in chiave videoludica

23 Set 2021 - 10:38
 © IGN

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Sempre più spesso, sentiamo parlare dei videogiochi come motore di progetti e iniziative volte ad amplificare e promuovere il valore dell’apprendimento e dello studio tra i giovani. Molti dei validissimi progetti dedicati a tale scopo sono orgogliosamente italiani e hanno goduto dell’accelerata data dalla pandemia e la consapevolezza dell’utilità di una didattica interattiva, ormai parte integrante della vita quotidiana di tanti ragazzi.

A tal proposito, il professor Enea Montoli, docente di matematica e fisica presso il Liceo Scientifico Statale "P. Bottoni" di Milano, ha lanciato ultimamente il progetto Renovatio Quest, che mira a espandere le conoscenze delle due materie attraverso una serie di browser game.

Il progetto consta di una serie di giochi nello stile ruolistico giapponese (come i primi Pokémon e Zelda) caratterizzati da puzzle ambientali che invogliano gli studenti a svolgere e risolvere in maniera creativa i classici quesiti di matematica e fisica, mettendo in gioco tutta la propria conoscenza delle leggi e delle regole di entrambe le materie.

I ragazzi si mettono così alla prova esplorando un pianeta sconvolto dai cambiamenti climatici nel XXVI secolo e calandosi nei panni di Nescio Nomen, un giovane studente inglese, in una serie di episodi come "The Nightmare of Nescio", "Nescio Origin" e "La Fondazione".

I giochi sono stati adattati anche per essere fruiti su dispositivi mobile e touchscreen e sono tutti corredati da video tutorial e manuali che Montoli ha caricato su di un apposito canale YouTube per permettere a tutti di poter procedere nell’avventura. "Tutto quanto da me prodotto è completamente gratuito", ha raccontato il docente, "e vorrei rimanesse tale per far sì che anche gli studenti o docenti che non possono permetterselo possano giocarci".

Il progetto ha avuto fin da subito un successo inaspettato, specie fra i banchi di scuola. "Al lancio del gioco nel dicembre del 2019, molti studenti hanno consegnato i propri compiti dopo nemmeno un giorno, pur avendo una scadenza a due settimane, bombardandomi di email con domande e dubbi su come affrontare i problemi nel gioco". Montoli è alle prese inoltre con una campagna di raccolta fondi per sviluppare al meglio i suoi giochi e spera di ricevere presto il supporto di grandi aziende di sviluppo, nonché degli appassionati di videogiochi.

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