Il videogioco di 2K Games torna a diciotto anni dall'originale riportandoci nell'era del proibizionismo: diamo uno sguardo a com'è cambiata l'avventura di Tommy Angelo tra le strade di Lost Heaven
Uno dei giochi più amati del genere open-world è certamente Mafia: City of Lost Heaven, avventura ambientata in una fittizia città americana nel pieno dell'era del proibizionismo in cui il protagonista, un tassista di nome Tommy Angelo che si ritrova a scalare i ranghi della criminalità organizzata. Il gioco, lanciato nel 2002, tornerà presto con un remake che si è mostrato oggi in azione per la prima volta.
Parte della trilogia che include anche le riedizioni del secondo e terzo capitolo, Mafia: Definitive Edition è un rifacimento totale dal punto di vista tecnico che ammoderna l'opera della fu Illusion Softworks basandosi su molti degli elementi realizzati dai ragazzi di Hangar 13 (alla guida di questo progetto) per Mafia 3.
Come potete notare nel primo video di gameplay, la Definitive Edition del primo Mafia include un comparto grafico adattato ai tempi che corrono, filmati di stampo cinematografico ed elementi di gameplay più moderni, come un sistema di sparatorie basato sulle coperture (preso in prestito dal terzo episodio) e un nuovo modello di guida che permetterà di aggirare i limiti di velocità della produzione originale, per coloro che in Mafia cercano un pizzico di GTA.
L'uscita del remake resta fissata al 25 settembre su PC, PlayStation 4 e Xbox One, con gli sviluppatori che confermano come la Definitive Edition di Mafia sia già compatibile con le console di nuova generazione PlayStation 5 e Xbox Series X tramite il servizio di retrocompatibilità. Nessun dettaglio, al momento in cui scriviamo, sulla possibile implementazione di migliorie esclusive che possano sfruttare al meglio l'architettura delle piattaforme next-gen.