I videogiochi dimostrano che non bisogna essere per forza giovanissimi per non restare sconosciuti al mondo della rete, e la giapponese Hamako Mori questo lo sa bene: da ben quarant'anni è un'assidua giocatrice di videogiochi, dai tempi di una delle prime console a cassetta, la Cassette Vision.
Grande fan di The Legend of Zelda e Dragon Quest, ha continuato a coltivare la sua passione, arrivando infine ad aprire un suo canale YouTube per condividere i suoi gameplay.
"La grafica dei giochi recenti è straordinaria", dice Hamako. "È incredibile essere vissuta così a lungo per poterli vedere". E riferendosi ai suoi aspiranti colleghi della terza età si sente di consigliare un approccio più tendente al single-player che multigiocatore: "Inevitabilmente, se dovessi trovarti nel mezzo di una partita con compagni più giovani, li rallenteresti... Ma, penso che quando il numero di giocatori anziani aumenterà, crescerà il numero dei server dedicati dove tutto questo non sarà un problema".
Nell'intervista a GameSpark, la nostra "Nonna Gamer" spiega anche i motivi più profondi che l'hanno spinta a fare della sua passione per i videogiochi uno stile di vita. "Giocare ai videogame mi tiene lontana dalla demenza senile", consigliando a tutti di iniziare da piccoli. "Se sei appassionato di moda o fai sport, arriva un momento in cui non puoi continuare a coltivare queste attività." Al contrario invece, secondo Hamako, per quanto riguarda l'universo videoludico: "Anche quando invecchi, è meraviglioso continuare a giocare."
E intanto la nostra nonnina sprint non vede l'ora di mettere le mani sui prossimi episodi di Grand Theft Auto e The Elder Scrolls.
