Gli sviluppatori dell'episodio originale hanno svelato come nacque l'idea di un racing game di Crash Bandicoot
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Com'è nata l'idea di un gioco di corse di Crash Bandicoot? In una recente intervista il leggendario designer Daniel Arey ha svelato tutte le curiosità sulla nascita del gioco per PS1, un vero e proprio mito dei videogiochi anni '90.
"Avevamo realizzato tre capitoli di Crash Bandicoot e Warped si era rivelato un progetto di 9 mesi davvero intenso. Durante i meeting al termine del sviluppo siamo arrivati alla conclusione di non volerne fare un quarto, poiché il team ne aveva abbastanza. Volevamo fare qualcosa di originale, ma amavamo quell'universo e i suoi personaggi. E, ovviamente, Sony spingeva per un altro Crash.
Il sistema di inquadrature di Warped era fisso e prevedeva un numero limitato di poligoni. Ma ci siamo resi conto di poter realizzare qualcosa in 3D che non necessitava di precalcoli, così da muovere la telecamera più liberamente.
Avevamo tutti quegli asset in 3D, un ricco set di personaggi e un ricco universo. Avevamo un sacco di fantastiche ambientazioni perfette per un racing. Stavamo anche giocando a Mario Kart. Per cui alla fine ci siamo detti: 'Possiamo farcela? Potrebbe essere un po' differente, qualcosa di nuovo per il team'", sono state le parole dello sviluppatore di Naughty Dog, che su PS3 e PS4 ci hanno regalato altre due saghe capolavoro, Uncharted e The Last of Us.
Pubblicato originariamente nel 1999, a vent'anni dalla sua pubblicazione Crash Team Racing ha ricevuto una rispolverata niente male con Crash Team Racing Nitro-Fueled, remake disponibile su PlayStation 4, Xbox One e Nintendo Switch che non abbiamo tentennato a definire "il gioco dell'estate", cliccate qui per leggere la nostra recensione completa.