Videogiochi, le console più brutte della storia
Non tutte le edizioni limitate e speciali sono belle da vedere: vi mostriamo le console meno riuscite di sempre
Il mondo dei videogiochi va da sempre a braccetto con quello del collezionismo e spesso le aziende produttrici di console si sbizzarriscono con edizioni limitate e celebrative da mettere in vendita o regalare agli appassionati in occasioni speciali.
Non sempre, però, i risultati sono un gran bel vedere: abinamenti di colore discutibili, inutili protuberanze e design anonimi sono sempre dietro l'angolo, così abbiamo deciso di raccogliere in una galleria quelle che, a nostro parere, sono le console più brutte di sempre. "Buona" visione!
Le console più brutte di sempre
Le Xbox One X realizzate da Microsoft per promuovere l'uscita di Godzilla: King of the Monsters.
Realizzata in collaborazione con Audi, ecco la Xbox One di Forza Horizon 3 a forma di cofano.
Il Nintendo 64 dei Pokémon, in vendita nel periodo d'oro dei mostriciattoli giapponesi.
La PS4 Limited Edition di Call of Duty: WWII, un design camouflage poco riconoscibile e mal realizzato.
La PS1 del Team Jordan di Formula 1 con un accostamento di colori e design oggettivamente poco accattivante.
La PS4 argento di Dragon Quest: una serie così importante meritava un trattamento migliore.
La Xbox di Hello Kitty, un accostamento che è tutto un programma.
L'anonima Xbox One realizzata per pubblicizzare Fallout 4.
I Nintendo DS Lite tempestati di Swarovski, un po' pacchiani, non vi pare?
Una Xbox One promozionale di Final Fantasy XV, lo si capisce solo leggendo il nome del gioco sulla parte frontale della console.
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