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Inghilterra, ecco il coro degli "orgogliosamente stonati"

Sono migliaia e hanno fatto delle loro scarse abilità un vero fenomeno

Inghilterra, ecco il coro degli
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Tantissime le persone che si stanno riunendo per esibire le loro terribili capacità canore tutte assieme in un nuovo fenomeno che ha preso il nome di "Tuneless Choirs", letteralmente "cori stonati". Si parla di ventinove cori a livello nazionale e altri pronti a essere fondati, ciascuno ricco di cantanti fieri di non riuscire ad azzeccare una nota. Nadine Cooper, la mente dietro a questa simpatica idea, afferma di aver creato il primo gruppo nel 2016 a Nottingham assieme alla direttrice di coro Bernie Bracha, dopo che un'insegnante di musica le aveva consigliato di smettere di cantare.

"Ho smesso di prendere parte a qualsiasi attività musicale dopo che un insegnante mi ha dato una pacca sulla spalla. dicendomi che avrei dovuto smettere perché rovinavo la passione di altri", ha raccontato. "Non ho nemmeno più cantato ai matrimoni o ai funerali perché non volevo essere irrispettosa con le mie pessime qualità. Anni dopo, parlando con Bernie Bracha che dirige cori "appropriati", mi sono sentita dire che lo stesso avrei dovuto partecipare. Ho rifiutato, ma ho proposto l'idea che dovrebbero esistere cori apposta per chi, come me, canta tanto male. Fu allora che tenemmo il primo incontro per cantanti stonati in una chiesa locale: ci siamo fatte pubblicità sul giornale e in una sera si sono presentate ben sessanta persone".

I membri del coro hanno un'età compresa tra i 15 e i 92 anni, e Nadine crede che l'attrazione verso questa iniziativa sia dovuta al senso di comunità e al divertimento che offre. "È nato tutto in amicizia, non avevo previsto una tale affluenza. Il nostro motto è 'canta come se non ti sentisse nessuno' ed è proprio quello che ci impegniamo a fare".