E' successo al 34enne "King of Ink" che per la sua passione-lavoro, i tatuaggi, deve andare all'estero ma non può rinnovare il documento
E' quasi completamente tatuato, anche il suo bulbo oculare è stato riempito di inchiostro, ma non è stato questo il motivo per cui l'amministrazione inglese ha rigettato la sua richiesta di rinnovo del passaporto, bensì il fatto che abbia cambiato nome. E' successo al 34enne di Birmingham, precedentemente chiamato Matthew Whelan, che da quattro anni usa il suo soprannome, King of Ink Land King Body Art The Extreme Ink-Ite, dopo un sondaggio.
"Troppo inusuale", così gli è stato scritto nella lettera di rigetto della sua richiesta, costatagli 87 euro. Il ragazzo, che ha speso più di 30mila euro per la sua passione, che tra l'altro ha trasformato nel suo lavoro, dovrebbe recarsi all'estero perché gli è stata fatta un'offerta professionale, ma no può. Lui non ci sta e ha inviato un lettera ufficiale di protesta all'ufficio passaporti, chiedendogli chiarimenti: "Stanno ledendo i miei diritti - afferma -. Vogliono mettermi il mio nome di nascita nel passaporto, ma io non lo uso da 4 anni, anche nella mia patente infatti c'è il mio soprannome".