Playboy torna in Israele. Dopo il flop dell’89, il magazine per adulti per antonomaisia ci riprova. Diretto da una donna, Neta Yakubovic Keidar, la rivista, uscita per la prima volta in edicola mercoledì, porta in Mediooriente la formula che lo ha reso famoso nel mondo: donne nude e argomenti di attualità. La cover girl del primo numero è la modella Natalie Dadon. Durante il party di presentazione, è stato mostrato un video in cui Hugh Hefner, patron del marchio, ha richiarato che la rivista condivide i “valori base” di Israele. Il giornale cercherà di “ampliare la libertà di scelta e la libertà di stampa” nel Paese. Secondo gli osservatori, però, l’espansione in Israele di Playboy rischia di non trovare mercato. Lo stato ebraico, infatti, conta 7 milioni di residenti di cui un milione composto da ebrei ortodossi. L’editore Daniel Poermantz, però, è convinto che le sue conigliette sfonderanno.