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Divertiamoci con il pesce azzurro

S. Benedetto del Tronto, Festival Anghi

01 Lug 2010 - 12:13

E’ un festival speciale quello che nel fine settimana accende i riflettori su San Benedetto del Tronto, nelle Marche: Anghiò, festa del mare e del pesce, per conoscerlo, mangiarlo e giocarci (per informazioni: www.anghio.it). Già il titolo della kermesse, che si tiene dal 1 al 4 luglio, tutta d’ispirazione marinara, mette curiosità. Chissà cosa il termine “anghiò” suggerisce all’immaginario di ciascuno di noi: per qualcuno rievoca il nome di un gioco infantile, per altri indica una località; invece è il nome dialettale dell’alice, il piccolo saporitissimo pesciolino azzurro. Infatti sono i pesci gli attori principali di questa festa marchigiana: alici, tonni, ricciole, sarde, sgombri sono lo spunto (ed anche lo spuntino) di tutti i momenti di divertimento e conoscenza in programma ad Anghiò.

Per cominciare ci imbattiamo in convegni, incontri, mostre e laboratori didattici per scoprire le caratteristiche e le qualità di un pesce di casa nostra, del Mare Nostrum, il pesce detto azzurro per la tipica colorazione delle sue squame, rinomato per le sue proprietà nutritive. Ad approfondire l’argomento delle virtù salutari del pesce azzurro ci pensa “Le tante virtù ed i pochi vizi del pesce azzurro”, il convegno inaugurale che fa il punto della situazione sul mercato di questo tipo di pesce sia in Italia che all’estero. “Alice amica del cuore” invece è lo spazio educativo e didattico per adulti e bambini attivo ogni mattina e pomeriggio alla Casa del Pescatore, in Piazza Caduti del mare. Ma per cominciare ad esplorare alcune delle curiosità sul pesce azzurro si può intanto navigare su internet andando sul sito http://www.anghio.it/curiosita.php.

Sul finire del giorno l’appuntamento irrinunciabile per i vacanzieri della Riviera delle Palme è quello con l’originalissimo “Aperifish”, l’happy hour a base di pesce azzurro annegato nei migliori vini marchigiani (al Palazzurro dalle 18 alle 20, laddove si possono fare ogni giorno almeno 25 assaggi di piatti interpretati sia secondo le ricette locali sia secondo le tradizioni culinarie spagnole, grazie alla collaborazione con chef catalani); poi c’è “Tonno subito!”, il ritrovo davanti a tutte le varietà possibili di panini con tonno e sapori del mare.

Per la serie “Degustar m’è dolce in questo mar” ognuno può misurarsi con le ricette di pesce e magari si può riuscire a imparare a cucinare - oltre che a degustare - il pesce azzurro come tradizione sanbenedettese vuole. Sono tre gli appuntamenti con gli esperti gastronomi “I battuti vincenti” (venerdì 2 luglio, alle 18), “Cotti d’aceto” (sabato 3 luglio alle 18), per imparare le tecniche di conservazione del pesce, a partire dalla marinatura e poi “Alla scoperta del Picco Puntuto” (domenica 4 luglio alle 18), un’insolita degustazione guidata di lumachine di mare.

Mutatis mutandis, chiunque lo voglia diventa “Pescatore per un giorno” al Porto di San Benedetto e può provare l’esperienza della pesca con le reti, salendo a bordo di un caratteristico peschereccio. Ad ogni ora, dalle 8 alle 11, si salpa per il mare aperto poi, alle 12.30 arriva il meritato riposo al riparo dalla canicola nel villaggio di pescatori “Fish” di Grottammare. Qui ci si arriva anche ad occhi chiusi, guidati dal profumo del freschissimo pesce appena pescato, direttamente dal mare alla griglia. Tuttavia chi preferisce mettere le gambe sotto ad una tavola apparecchiata avrà solo l’imbarazzo della scelta fra ristoranti e trattorie della zona, che si sbizzarriscono in tipici menù azzurri, a base di pesce azzurro a prezzi accessibili a tutti. E per chi non riuscisse a togliersi la voglia nel week end c’è la possibilità dell’acquisto del pesce azzurro all’interno dell’area mercato “Rompete le scatole” (presso la Rotonda Giorgini tutti i giorni dalle 12 alle 15 e dalle 18 alle 23).

Nell’ “Area di sgombro”, ci si riposa e ci si fa belli: in Via Mazzocchi, in occasione di Anghiò viene allestita un’area relax e benessere per i momenti di piacere e salute fisica; nello spazio “Sano come un pesce”, ci si prende cura del proprio corpo con trattamenti rilassanti e rigeneranti a base di alghe, sali marini e aria di mare, mentre nell’area “Muto come un pesce” si possono leggere libri sul tema del mare. Nel frattempo per i più piccoli (ed i più vivaci) nel parco giochi della Rotonda si svolge “Chi dorme non piglia pesci”, una serie di competizioni guidate da esperti tutte da ridere. Vogliamo l’arte? Accontentàti: troviamo un percorso espositivo dal titolo “Pesce d’autore”, una mostra fotografica sul legame fra San Benedetto ed il mare e una mostra-excursus fra usi e costumi nella pesca.

Nadia Baldi

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