Divertimenti, arte e scienza in cucina
Un tempo fu La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene, prima edizione del 1891 e poi innumerevoli ristampe. Era un libro di ricette. Oggi è la Festa Artusiana. A Forlimpopoli, in Romagna, in questo fine settimana è tutto un tripudio di buon gusto e celebrazioni di quel noto ricettario che ha reso il suo autore indiscusso pioniere della ricerca gastronomica e padre del mangiar bene italiano: Pellegrino Artusi. Nella sua città natale, Forlimpopoli in provincia di Forlì-Cesena, nel weekend fino a domenica 27 giugno si tengono gli eventi clou della XIV edizione della Festa Artusiana, fatta di degustazioni, spettacoli, concerti, mercatini, giochi, convegni sul tema enogastronomico. Le indicazioni di Artusi, le sue quasi 800 ricette, nonostante gli oltre cento anni dalla pubblicazione, sono tuttora il verbo in cucina.
Il fulcro della festa si svolge a Casa Artusi, trasformata dal 2007 nel primo centro di cultura gastronomica dedicato alla cucina domestica italiana, che propone con la sua Scuola di Cucina incontri didattici e educazione allassaggio. Il centro storico di Forlimpopoli in questi giorni è interamente coinvolto in una sorta di rivisitazione fantastica di quel libro di ricette; le strade assumono nomi nuovi in onore della cucina, i vicoli e le piazze si trasformano in percorsi gastronomici, fra i quali, ai piedi della Rocca trecentesca, ogni sera fino a mezzanotte si svolgono convegni, dibattiti, momenti di cultura, mercati, spettacoli di saltimbanchi e giocolieri itineranti con musica popolare, danza e teatro. Anche i ristoranti sono parte della festa: menù artusiani dovunque per assaggi ed abbuffate (i dettagli su www.festartusiana.it).
La Festa Artusiana è anche loccasione per premiare i cuochi e le cuoche che cucinano quotidianamente per passione con il Premio Marietta, così chiamato in onore della governante di Pellegrino Artusi, Marietta per lappunto. Un riconoscimento che rende merito a quanti nella vita privata esercitano con amore e abilità la scienza gastronomica e larte di preparare i piatti talmente bene da rendere la tavola di casa il miglior ristorante del mondo per amici e familiari. A far da colonna sonora alla Festa Artusiana cè lArtusiJazz2010, rassegna di musica jazz che sabato 26 giugno a Casa Artusi, alle 21.45 porta sul palco nomi altisonanti: Gino Paoli insieme a Danilo Rea, Roberto Gatto, Flavio Boltro e Rosario Bonaccorso con una rilettura in chiave jazzistica dei suoi grandi successi.
Per questanno è il Friuli Venezia Giulia la regione a tavola nel viaggio ideale fra le regioni italiane e ciò comporta di poter assaggiare la migliore cucina carnica e il vino Friulano DOC. Nella Festa Artusiana cè spazio anche per lEuropa in via delle Cose Diverse si tiene Europa in Festa, un mercatino di specialità provenienti da Spagna, Francia, Austria, Germania, Olanda, Belgio, Ungheria. Poi tutti al cinema: tutte le sere alle 21.40 al cinema alla Rocca, si svolge la rassegna Buono da vedere: cinque pellicole dolci-amare dedicate al cibo (si tratta di Mine vaganti, Soul kitchen, Piovono polpette, Julia&Julia, Oggi sposi).
Per riscoprire la spesso dimenticata civiltà contadina si può curiosare fra gli attrezzi della Mostra di attrezzi da lavoro, da venerdì pomeriggio nella piazza Garibaldi, alias piazza Artusi; per gli appassionati darte Artisti alla Festa, esposizione sul tema artusiano. Nel Monastero di San Giovanni Battista accanto alla mostra di stampe su legno e coppi (Genio e manualità monastica), le Vie dellanima, che prevede il percorso gastronomico degli antichi sapori fra biscotti, liquori, erbe, birra artigianale. Per i bambini la Forlimpopoli artusiana è uno spasso ad ogni ora del giorno. Ogni sera si tengono gli spettacoli ai Torrioni della Rocca; al tramonto cè GiroCirco un carosello di giocolieri, trampolieri, pagliacci e trucca-bimbi a Ca de Prit (le risate sono assicurate anche per i più grandi); poi un pizzico di magia e il viaggio comincia alla volta dell Isola che non cè fra acrobazie e salti per aria (sabato e domenica alle 21 in piazza Pompilio) o mangiatori di spade e burattini (venerdì, sabato e domenica in via Veneto alle 21).
Nadia Baldi