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Genova: un pesto… da campioni

Una gara al profumo di basilico

16 Mar 2010 - 16:18

Gli ingredienti sono semplici, così come gli strumenti per la preparazione, ma il risultato finale è strettamente collegato alla bravura di chi si mette all'opera. Stiamo parlando del pesto genovese, uno dei condimenti per la pasta più conosciuti in Italia e nel mondo. Preparato con il basilico coltivato  in Liguria fin dai tempi dei romani, al pesto, e alla sua preparazione al mortaio, è dedicato un Campionato Mondiale, giunto alla sua terza edizione. L'iniziativa, promossa dall'Associazione Palati Fini, si svolge sabato 20 e domenica 21 marzo, presso il Palazzo Ducale di Genova.

Gli oltre cento concorrenti, provenienti da tutto il mondo, si sfidano a colpi di pestello e mortaio per aggiudicarsi il titolo di Campione Mondiale. L'arduo compito di giudicare il pesto migliore spetta ad un'apposita giuria composta da una trentina di esperti. I concorrenti, non obbligatoriamente dei professionisti in cucina, devono presentarsi all'appuntamento muniti di grembiule, cappellino e... buona volontà. Gli ingredienti e gli strumenti per la preparazione del pesto, vengono invece forniti dall'organizzazione.

Gli ingredienti previsti, tenuto conto del disciplinare del Consorzio del Pesto Genovese, sono il basilico genovese DOP della riviera ligure, i pinoli italiani, l'aglio di Vessalico (Imperia), il parmigiano reggiano DOP, il fiore sardo, il sale marino delle saline di Trapani, l'olio extravergine di oliva DOP Riviera Ligure. Non è consentito usare ingredienti diversi. Al grido di “pronti, al pesto, via”, la gara ha inizio: i concorrenti, suddivisi in dieci gruppi da dieci persone, sono chiamati a dar prova della loro abilità in 40 minuti al massimo. Al termine della gara, una commissione di giuria selezionerà il miglior concorrente del gruppo ad essa assegnato.

I dieci finalisti sono chiamati a sfidarsi in una seconda gara, il cui svolgimento è analogo a quello della fase eliminatoria. Questa è la prova decisiva, perché, al termine, viene selezionato il Pesto Campione, individuato secondo alcuni criteri di valutazione: manualità, colore, finezza della macinatura, consistenza, sapore complessivo/ equilibrio. Il Campione del Mondo di Pesto Genovese, si porterà a casa un pestello di olivo rifasciato d'oro del valore di circa 2000 euro e la soddisfazione di aver partecipato a un torneo originale e di sicuro richiamo per tutti i buongustai.

Rossella Iannone

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