Carte d’epoca e stampe in mostra

La carta antica ha i riflettori puntati addosso. Libri d’epoca, rarità, carte geografiche, filigrane, miniature, copertine preziose sono tutte in mostra – e pronte ad essere comprate o scambiate – nella città scrigno della Toscana, Lucca. Si comincia venerdì 16 ottobre con l’inaugurazione e poi fino a domenica 18 è una continua soddisfazione per gli occhi e per la mente girare per le eleganti strade lucchesi, attratti non solo dal punto di vista estetico, ma anche dall’interesse storico e geografico per ogni dettaglio esposto in Carta d’Epoca, la mostra mercato del libro e della stampa antica (www.zfzonafranca.it) nel complesso dell’Agorà. Sabato e domenica i curiosi possono ammirare in mostra i libri rari e alcuni documenti inediti dalle 9 alle 19,30 (l’ingresso è gratuito).

Nota per le sue suggestive intatte mura cinque-seicentesche, Lucca è il centro di un’area che tradizionalmente ha espresso il miglior artigianato prima, la miglior industria poi, della carta. Raggiungendola in auto, sull’autostrada, nei pressi dello svincolo, si incontrano decine di aziende che producono la carta più pregiata in commercio, oltre a quella di ordinario utilizzo. Per questo non poteva essere altra che Lucca la location della mostra mercato della Carta d’Epoca. E per di più la mostra si fa con referenze eccellenti: quelle che vedono coinvolti l’Istituto Geografico Militare di Firenze e la Biblioteca Statale di Lucca.

In Piazza dei Servi ci sono gli espositori selezionati fra i più esperti e affermati del settore antiquario specializzato nel libro e nella stampa antica, mentre nella Chiesa dei Servi sono in mostra le cartografie più rare e di valore per "Imago mundi, evoluzione cartografica di una città-stato" (dal 16 ottobre al 25 ottobre, tutti i pomeriggi fino alle 19). E allora si può ammirare la nostra penisola dall’alto, da un osservatorio privilegiato con un punto di vista inconsueto: fra le carte inedite in esposizione ce n’è una che rappresenta una meravigliosa veduta dell’Italia dalle alpi svizzere. E poi si può far calcolare il percorso per un viaggio nelle terre dell’Impero Romano con le strade tracciate nell’antichità dove i soldati procedevano maximis itineribus: la "Tavola Peutingeriana", copia del XIII secolo di un’antica carta romana con le vie militari dell’Impero è infatti consultabile in maniera interattiva, proprio come oggi si fa in tempo reale sul web o col navigatore; la mappa, una “Viamichelin” ante-litteram, è composta da 11 pergamene riunite in una striscia di 680 x 33 centimetri per rappresentare 200.000 chilometri di strade e fornire la posizione delle città, dei mari, dei fiumi, delle foreste, dei rilievi.

Ci saranno poi cartografie precolombiane, rinascimentali, settecentesche, mappe urbanistiche della città di Lucca, documenti relativi a personaggi che hanno fatto la storia della cittadina toscana.

A latere, approfondite le conoscenze dell’antichità grazie alle stampe antiche, si può passeggiare sopra alle mura storiche e mastodontiche della città, per fermarsi poi nel centro storico di Lucca per l’appuntamento di calendario (si ripete ogni terza domenica del mese) con uno dei mercati d’antiquariato più frequentati, insieme a quello di Arezzo, per mobili, oggettistica e argenteria.
Per un’escursione nei dintorni di Lucca domenica 18 si può partecipare al viaggio con il “Treno dei Sapori” sulla linea ferroviaria della Garfagnana per raggiungere Castelvecchio Pascoli (per informazioni tel. 800-533999 oppure www.pontineltempo.it) per la festa del borgo della poesia. Giunti là oltre a concedersi dei break a base di prodotti tipici e di ricette dell’autunno, si può visitare la casa di Giovanni Pascoli e scoprire gli scritti di Giacomo Puccini conservati nella dimora del grande poeta.

Nadia Baldi