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Sesso: metti il rosso in tavola

A lei nel bicchiere, a lui nel piatto

06 Mar 2009 - 12:56

Il rosso è il colore della passione e dell’amore, ma servito in tavola può trasformarsi in un vero aiuto per la coppia. Ad esempio, la donna consumando una ragionevole quantità di vino rosso, cioè uno o due bicchieri al giorno, registra effetti positivi sulla sua sessualità. E per quanto riguarda l’uomo, una corretta alimentazione, come quella garantita dalla dieta mediterranea, è la migliore alleata della virilità e della fertilità. Da scartare, invece i regimi vegetariani, che possono avere un effetto negativo sul desiderio sessuale.

Per quanto riguarda la donna, dunque, un paio di bicchieri di vino rosso sono molto meglio  dei vari “Viagra rosa” e aiutini vari per stimolare il desiderio sessuale. E’ giunta a queste conclusioni una ricerca dell'Ospedale Santa Maria Annunziata di Firenze, ''Dallo studio - spiega Nicola Mondaini, dirigente medico dell'ospedale e a capo della ricerca - è emerso che le donne che consumano 1-2 bicchieri di vino rosso al giorno hanno una sessualità complessiva migliore rispetto al gruppo delle donne astemie e anche di coloro che bevono occasionalmente”. La ricerca è stata realizzata su un campione di 789 donne tra i 18 e i 50 anni, residenti nel Chianti, per mezzo di uno speciale questionario capace di monitorare diversi aspetti della funzionalità sessuale femminile.

Sul fronte maschile, invece, la dieta mediterranea è stata giudicata “scientificamente afrodisiaca”. Nei giorni scorsi, negli Stati Uniti, si è svolto un dibattito piuttosto vivace sul rapporto cibo-sesso e virilità. Ha fatto discutere il caso degli animalisti americani del Peta, che in uno spot poi censurato dall'emittente Nbc promuovevano la dieta vegetariana come rimedio ai disturbi sessuali. La smentita ufficiale arriva anche dalla scienza. Spiega Nicola Mondaini: “Il  vegetarianesimo può determinare una deficienza di zinco, strettamente associata alla riduzione del testosterone e alla depressione dello stimolo sessuale. Essere vegetariano non vuol dire necessariamente essere in buona salute, tutto dipende da quel che si mangia. Le verdure fritte, per esempio, se mangiate in eccesso non giovano alla salute ma, al contrario, possono essere causa di disordini cardiovascolari e problemi legati all'aumento di colesterolo nel sangue”. E il colesterolo, favorendo l'indurimento dei vasi sanguigni, potrebbe compromettere anche la “meccanica' dell'erezione”.

La soluzione è preferire un regime di dieta mediterranea - sottolinea Mondaini - che determina esiti diretti positivi anche sulla sfera sessuale con aumento del testosterone, controllo del colesterolo e aumento dell'attività anti-ossidante. Sul fronte degli effetti indiretti, variare la propria alimentazione consente di tenere sotto controllo il peso corporeo, con vantaggi per la salute generale e sessuale in particolare.

Il segreto è nel mix di ingredienti: carboidrati al punto giusto, antiossidanti a volontà, pochi grassi animali. Il rosso ancora una volta è un colore importante, grazie ai pomodori, molto ricchi di antiossidanti, ma anche ai peperoncini e ai crostacei. La dieta mediterranea è ricca anche di molti cibi considerati afrodisiaci, come appunto i crostacei e il peperoncino, ma anche aglio, olio e tartufi che, insieme alla cioccolata, "contribuiscono a creare una suggestione", spiega Mondaini. "Non solo: sono protettivi per l'endotelio, cioè il rivestimento dei vasi sanguigni, fondamentali per la funzione sessuale maschile".

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