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Il potere dà alla testa

e porta i potenti al fallimento

04 Mar 2009 - 11:35

Operazioni economiche azzardate, conflitti avventati, scelte pericolose. Spesso le azioni dei potenti, leader politici o manger che siano, ci sembrano folli e del tutto avulse dalla realtà. E non è solo un'impressione.
La scienza adesso dimostra che il potere dà veramente alla testa riducendo letteralmente in "polvere" chi ne è in possesso e ne fa un uso improprio. Insomma sentirsi Superman e abusare del proprio potere può essere davvero dannoso.

Dunque non è un caso che le azioni dei potenti spesso lascino perplessi, dai leader politici che si lanciano nei conflitti senza calcolarne i costi in termini di tempo, denaro e vite umane, fino ai manager avventurosi che avviano operazioni economiche azzardate, intaccando le finanze di compagnie e investitori.
E perfino le persone più ordinarie sembrano all'improvviso ebbre di pretese di invincibilità, dopo una sia pur piccola promozione in ufficio. Con conseguenze che possono essere devastanti per se' e per gli altri, ammoniscono i ricercatori diretti da Nathanael Fast e Deborah Gruenfeld della Stanford Graduate of Business, autori di uno studio pubblicato su 'Psychological Science'.

Gli scienziati, insieme a colleghi della Northwestern University, hanno indagato sulle illusioni generate dal potere. Concludendo che questo "può letteralmente dare alla testa, spingendo gli individui a credere di avere molto più controllo sui risultati delle proprie azioni rispetto alla realta'".

Adam Galinsky
della Northwestern University spiega: "Abbiamo condotto quattro esperimenti per esplorare le relazioni tra potere e illusione di controllo, cioè la convinzione di avere l'abilità di influenzare risultati che sono in larga parte determinati dal caso". In questo modo i ricercatori hanno visto che basta impegnarsi nel gioco di ruolo 'manager-sottoposto', stando dalla parte del capo, per subire le illusioni legate al potere.
"Oltretutto, l'idea di essere in grado di controllare un risultato dovuto invece al caso porta a un ottimismo irrealistico e gonfia l'autostima", assicura lo studioso.

Così ci si sente onnipotenti, e si finisce per perdere di vista la realtà. I risultati della ricerca influenzano anche il modo in cui il potere, una volta raggiunto, viene mantenuto o perso. Secondo gli scienziati, infatti, le illusioni positive possono essere utili ai potenti nel riuscire a far sembrare possibile l'impossibile. Insomma, regalano carisma e capacità di trascinare gli altri.
Ma la relazione tra potere e controllo illusorio può spingere i leader a scelte azzardate e sbagliate, scalzandoli così dal vertice. "Insomma, l'illusione di un controllo personale sulle cose potrebbe essere una delle strade attraverso le quali il potere provoca la sua stessa fine", conclude Galinsky.

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