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Montepulciano: vino, arte, relax

Anteprima delle famose docg toscane

18 Feb 2009 - 17:38

È la settimana dell’anteprima di quattro Docg (Denominazione d’origine controllata e garantita) toscane: Vernaccia di S. Gimignano, Chianti Classico, Nobile di Montepulciano, Brunello di Montalcino, i vini maggiormente noti e provenienti dalla regione italiana più amata al mondo, in questo lungo weekend sono i protagonisti indiscussi del turismo del “buon bicchiere e della buona forchetta”. Durante tutta la settimana questi vini sono sotto esame da parte della stampa internazionale specializzata (sono presenti almeno 150 firme): dopo indagini approfondite, sarà emessa la pagella sulla qualità delle annate ancora non entrate nel circuito commerciale (vendemmia 2006 e riserva 2005, oltre all’assaggio del fin troppo giovane 2008 prelevato direttamente dalla botte).

Montepulciano, gioiello dell’arte rinascimentale fra la val d’Orcia e la val di Chiana, pur tuttavia riconosciuta più spesso come città del suo “Nobile” vino, ha deciso di coinvolgere tutti i turisti, gli appassionati enofili, i curiosi e i viaggiatori di passaggio, in  questi assaggi anticipati di vino: i ristoranti non solo preparano menù ad hoc, legati alla tradizione della carne, delle paste fatte a mano, dell’olio e delle marmellate, ma provvedono anche a accompagnare i piatti con Vino Nobile di Montepulciano annata 2006, offrendolo gratuitamente per tutto il weekend. Le cantine delle aziende sono  poi aperte a chi volesse visitarle e cogliere l’occasione per fare un brindisi; in particolare passeggiare fra le volte giallastre scavate nel tufo delle cantine storiche, impregnate di odor di mosto, fra botti mastodontiche, provoca la sensazione di un viaggio nel passato di un Rinascimento maestoso.

E’ il segno di quanta storia abbia questo vino. Sono meritevoli le cantine Contucci (risalenti al XIII secolo, originariamente costruite con funzione militare), Gattavecchi, Fanetti, Pulcino, Crociani, e poi la Cantina del Redi, opera di Sangallo il Vecchio, situata a due passi da Piazza Grande, ai piani interrati di Palazzo Ricci.

Per venerdì sera è organizzato un concerto al Teatro Poliziano, con il duo pianistico Slava, mentre  domenica e lunedì dalle 10 alle 19 si possono degustare i vini e sviluppare conoscenze e contatti con le aziende partecipando all’iniziativa di assaggio in Piazza Grande (bisogna farsi accreditare registrandosi sul sito www.consorziovinonobile.it). All’interno della tensostruttura riscaldata (a Montepulciano una leggera ma gelida brezza irrigidisce le già difficili temperature), il wine-tasting non viene fatto a stomaco vuoto, ma coinvolge tanti prodotti del territorio che ogni azienda è orgogliosa di far provare ai golosi. Nell'adiacente Palazzo del Capitano si trovano la sede del Consorzio e quella della Strada del Vino Nobile di Montepulciano, mettendosi in contatto con la quale si può verificare la migliore offerta per l’ospitalità della kermesse vinicola (www.stradavinonobile.it). Sono stati infatti studiati dei pacchetti di favore per poter alloggiare in agriturismi, hotel con strutture termali o bed and breakfast affacciati sulle colline morbide del cuore della Toscana.

Il weekend si allunga a lunedì 23, con un dibattito culturale sul valore della docg e sull’impatto del vino sul territorio, organizzato dal Consorzio, dal Comune e dall’Università degli Studi di Siena. Proprio nell’ottica di dare un luogo per integrare anche materialmente la ricerca, la cultura, il gusto e la promozione, il Consorzio si è accollato l’investimento della ristrutturazione della Fortezza di Montepulciano (costo totale intorno ai 3 milioni di euro) per farne la sede dell’Enoteca Stabile, punto d’incontro fra appassionati e punto di riferimento tecnico, Fortezza che diventerà anche il suggestivo sito delle prossime edizioni dell’Anteprima del Nobile.

Nadia Baldi

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