L'innamoramento rende monogami
Il noto aforisma shakespeariano non è mai stato così vero, e adesso anche la scienza si è data da fare per dimostrarlo. Sembra infatti che di fronte al più profondo dei sentimenti si venga a creare un meccanismo di 'autodifesa inconscio dalle tentazioni', che diminuisce l'attenzione verso persone attraenti dell'altro sesso diverse dal proprio partner.
Lo afferma uno studio di Jon Maner della Florida State University che sarà pubblicato sul Journal of Experimental Social Psychology. In pratica quando si è innamorati si tende a ignorare gli esponenti dellaltro sesso, anche se molto attraenti. Gli studiosi hanno dimostrato che il sentimento placa la nostra curiosità nei confronti dellaltro sesso e ci rende realmente ciechi, anche davanti al più attraente fra gli uomini o le donne.
Si tratta di un meccanismo di adattamento inconscio che permette di minimizzare il rischio che potrebbe arrivare alla saldezza della coppia da rivali molto attraenti. Gli psicologi hanno coinvolto un gruppo di persone sposate o comunque in coppia stabile e a metà di loro hanno chiesto di raccontare per iscritto i propri sentimenti per il partner e all'altra metà di scrivere di un evento felice della propria vita. Poi tutti si sono cimentati in un gioco al pc che consiste nel riconoscere forme geometriche che compaiono come flash sullo schermo intervallate da fotografie di visi dell'altro sesso e premere subito un pulsante per avvertire dell' "avvistamento". In un precedente esperimento si era visto che i volti di persone attraenti distraggono e rendono meno facile il gioco con le figure geometriche. Questa volta gli psicologi ci hanno riprovato con gli innamorati e hanno scoperto che per loro i risultati sono diversi: i fortunati in amore che avevano appena raccontato per iscritto i propri sentimenti sono più veloci nel gioco e non si lasciano distrarre affatto dai volti attraenti. Coloro che però avevano raccontato un evento felice, benché innamorati, si sono lasciati distrarre dai visi attraenti che comparsi sullo schermo. L'amore rende meno attenti di fronte a persone attraenti, concludono gli esperti, e probabilmente questo meccanismo di autodifesa inconscio dalle 'tentazioni' e' nato sull'onda di pressioni evolutive volte a massimizzare le chance riproduttive di una coppia.
E non è tutto.
Un'altra ricerca riportata dalla rivista "NeuroImage", a seguito di una ricerca effettuata dagli studiosi dell'Università College di Londra, conferma che l'amore tende ad "anestetizzare" quelle parti del cervello che servono a elaborare valutazioni ed emozioni negative. Tali zone si spengono di fronte all'oggetto del nostro amore per lasciare spazio a quelle che infondono euforia ed esaltazione. questo non vale solo per l'amore di coppia, ma, anche, per quello che lega la mamma al proprio piccolo. Gli scienziati hanno analizzato l'attività cerebrale di 20 mamme mentre vedevano le foto dei loro figli, di bambini conosciuti e non, e di innamorati intenti a guardare foto di amici, parenti e, naturalmente, del destinatario del loro sentimento. Il verdetto non lascia dubbi: di fronte all'amato, figlio o partner, il cervello accende le zone della gratificazione riducendo quelle che formulano giudizi negativi. Quando c'è un sentimento così forte come l'amore non c'è tempo per giudicare carattere e personalità. Attenzione, però a cosa può succedere quando l'amore viene meno e qualcosa va storto nella coppia. Ma questa è tutta un'altra storia.