Il premio giornalistico compie 50 anni
Anche questanno sono stati scelti i vincitori del Premiolino, il premio giornalistico più antico e prestigioso dItalia, che da mezzo secolo seleziona i giornalisti che si sono distinti per impegno professionale. Come da tradizione i premiati sono sei: lo scrittore e collaboratore de LEspresso Roberto Saviano per la sezione settimanali, il direttore dellemittente Radio Radicale Massimo Bordin per la sezione radio, il direttore di Sky Tg 24 Emilio Carelli per la televisione, linviato de Il Sole 24Ore Gianni Dragoni e la firma culturale de La Repubblica Simonetta Fiori per i quotidiani, e infine Wikipedia, lenciclopedia online redatta in modo collaborativo da volontari, per la sezione new media. A Licia Granello, inviato speciale de La Repubblica, è stato attribuito il primo Premio Birra Moretti destinato al giornalista che, nel corso del 2008, ha firmato con continuità articoli e servizi focalizzati sulla cultura alimentare made in Italy.
La cerimonia di premiazione, il 4 febbraio a Palazzo Marino a Milano, è anche loccasione per presentare un volume celebrativo in tiratura limitata sui primi cinquanta anni di storia del premio, ripercorsi attraverso testimonianze, interviste, foto e ricordi dei protagonisti e illustrati dalle tavole di Riccardo Manzi. Allinizio, nel 1960, il premio veniva assegnato ogni mese da un gruppo di giovani giornalisti a colleghi che si fossero distinti per uninchiesta coraggiosa, una vignetta pungente, uno scoop da prima pagina. E sotto legida del Gruppo Bassetti, che lo accompagna per oltre ventanni, che prende il nome di Premiolino: requisito fondamentale per entrare nella rosa dei premiati era condurre inchieste difficili, portare alla luce magagne nel pubblico e nel privato. NellAlbo dOro del Premiolino ci sono nomi illustri come Oriana Fallaci, Pier Paolo Pasolini, Leonardo Sciascia, Camilla Cederna, Giorgio Bocca, Ezio Mauro, Ettore Mo, Eugenio Scalfari, Ennio Flaiano, Indro Montanelli, Alberto Moravia e Giampaolo Pansa, mentre il primo presidente della Giuria fu Enzo Biagi.