In maschera tante città dIalia
Il suo nome significa "carnem levare", ossia togliere la carne: il riferimento era alla necessità di rinunciare ai cibi più golosi durante il periodo di Quaresima. Prima dei quaranta giorni di rinunce e penitenza, però, ci si concedeva un momento di feste e di ebbrezza, di danze e di qualche licenziosità. Ecco come è nato il Carnevale, momento di festa sfrenata, scherzi e maschere, in cui è lecito fare qualche follia. E il calendario 2009 prende il via domenica 8 febbraio con l'apertura di alcuni Carnevali celebri in tutta Italia. Il culmine sarà giovedì 19 e martedì 24 febbraio, con una coda domenica 1° marzo.
Via libera allora a coriandoli, travestimenti, dolci tipici e feste pazze per le strade. Le prime manifestazioni debuttano in questo fine settimana in molte città, tra cui Viareggio, Crema, Busseto, Cento, Fano, Imola, Villa Literno e altre ancora, mentre Venezia darà il via ai festeggiamenti in maschera il prossimo 17 febbraio. Ecco una panoramica sulle manifestazioni più significative.
Il Carnevale di Viareggio, patria della satira politica più mordace e dei grandi carri allegorici, decolla domenica 8 febbraio con il primo dei cinque corsi mascherati in calendario (8,15, 22 e 24 febbraio, 1' marzo), Sono in programma anche tre spettacoli pirotecnici, mostre, teatri e feste nei quartieri: carri di prima categoria nel 2009 sono sette, quattro quelli di seconda categoria, nove le mascherate di gruppo, tredici quelle isolate e quattro le costruzioni fuori concorso. Sabato 7 febbraio si svolge la solenne cerimonia di apertura con circa 1.200 figuranti che - organizzati in uno spettacolare corteo - rendono omaggio ad Uberto Bonetti, creatore della maschera ufficiale del carnevale, nel centenario della nascita.
In Valle dAosta Il rituale del Carnevale impazza nelle località della valle del Gran San Bernardo con la Coumba Freida, e i suoi balli in maschera, pranzi e cene con accompagnamento musicale, spettacoli e, soprattutto, la chiassosa sfilata delle maschere della Benda, con personaggi legati al folklore contadino. Nelle frazioni della valle viene accolta dalle famiglie con offerta di dolciumi, prodotti tipici e bevande.
In Piemonte si festeggia a Ivrea, in provincia di Torino: nellattesa della celebre Battaglia delle Arance in programma per domenica 22 e lunedì 23 febbraio, domenica 8 si svolgono una rievocazione storica, il mercatino di Carnevale, e soprattutto la tradizione sagra gastronomica di Fagiolandia, dedicata ai fagioli grassi, con tanti prodotti da degustare. Lappuntamento è a partire dalle ore 10 in piazza Ottinetti. Intanto nelle vie e nelle piazze della città rivivono storia e tradizione in uno spettacolo che ha per protagonisti i personaggi della Vezzosa Mugnaia, eroina della festa, il Generale con il suo Stato Maggiore, il Sostituto Gran Cancelliere, il Podestà, il corteo con le bandiere dei rioni.
Il Carnevale Cremasco, il più importante della Lombardia, propone le sfilate di grandi carri allegorici, gruppi folklorisitici, bande e maschere singole nelle domeniche dell8, del 15 e del 22 febbraio 2009. Dalle ore 14.30 in Piazza Giovanni XXIII e dalle ore 9.00 alle ore 19.00 in Piazza del Duomo i mercatini del carnevale con degustazione e vendita di prodotti italiani, artigianato artistico e prodotti biologici. Per i più golosi il Carnevalcioc, mercatino del cioccolato.
In Emilia Romagna si festeggia nelle domeniche 8, 15 e 22 febbraio e 1° marzo con il Gran Carnevale della Risata a Busseto, in provincia di Parma. Nelle terre che hanno dato i natali a Giuseppe Verdi, il filo conduttore delle diverse manifestazioni non può essere che la musica: in primo piano le parate delle bande folcloristiche dItalia con le loro marce tradizionali, le esibizioni delle majorettes con il twirling e delle cheerleaders a ritmo di grancassa e tamburelli. E ancora musica con i ritmi brasiliani e le jam session, dai maestri di colpo di frusta a tempo di musica fino alle filarmoniche che si esibiscono in piazza. Sempre in Emilia è al via anche il Carnevale dEuropa a Cento, in provincia di Ferrara. Dal carri, come sempre, lanci di cioccolatini, gadget e dolciumi vari, in una girandola di colori, musica e ritmo, assicurati dai gruppi folcloristici, dalle bande musicali, dalle ballerine di samba e dai percussionisti brasiliani di una famosa scuola di samba di Rio.
E' tutto pronto anche al Carnevale di Foiano della Chiana, il borgo toscano in provincia di Arezzo che ospita il carnevale più antico d'Italia, giunto quest'anno alla sua 470esima edizione. Quattro domeniche, dall'8 febbraio al 1 marzo, durante le quali le vie del paese diventano teatro dei festeggiamenti in onore di Re Giocondo, il patrono della manifestazione, e in attesa del verdetto finale per decretare il vincitore tra i quattro cantieri in gara con vere e proprie opere di cartapesta. Considerato tra le più importanti manifestazioni del genere in Italia, sia per le spettacolari coreografie sia per la sua tradizione storiografica. I carri allegorici in competizione, appartenenti ai cantieri di Azzurri, Bombolo, Nottambuli e Rustici, sfilano di fronte ad una giuria formata da esperti d'arte di livello nazionale e hanno dimensioni mastodontici realizzati da veri maestri della cartapesta e da tecnici della meccanica.
Corsi mascherati anche al Carnevale di Fano, in provincia di Pesaro, dove si sfila nelle domeniche 8, 15 e 22 febbraio con la partecipazione di numerosi gruppi folkloristici e figuranti in costume, accompagnati da un suggestivo spettacolo pirotecnico. A Villa Literno, in provincia di Caserta, dopo lapertura dei festeggiamenti in programma per domenica 8 febbraio con la Sfilata dei Gonfaloni, ci si diverte con le classiche sfilate il 15, il 21, il 22 e il 24 febbraio.