Milano, lantico strumento in concerto
Il genio multiforme di Leonardo da Vinci si è espresso in tanti campi diversi, dallarte allingegneria, dallidraulica allo studio della figura umana. Non tutti sanno però che lautore della Gioconda aveva anche un interesse per la musica, tanto che disegnò e realizzò un curioso strumento musicale, una preziosa lira da braccio in argento. Lo strumento, che potremmo considerare un antenato del violino visto che si suonava con un archetto, è andato perduto nel corso dei secoli e neppure ne sono stati trovati i disegni: ne abbiamo notizia attraverso la descrizione che ne fece il Vasari nelle sue Vite.
Grazie a questo e altri documenti, la lira è stata ricostruita e viene presentata al pubblico nellambito di una conferenza concerto a Milano, in programma per giovedì 18 settembre, presso il Salone degli Affreschi della Società Umanitaria. Unoccasione unica per ammirare la preziosa lyra da brazzo e per ascoltarne la voce, insieme a quella di un antico clavycimbalum, nellesecuzione di musiche dedicate a Leonardo da Vinci dallEnsemble Adelchis, specializzato di musiche medievali. Il concerto è intitolato Armonie ritrovate, si svolge nellambito del Festival Internazionale MiTo Settembre Musica ed è preceduto da unintroduzione di Francesco Alberoni.
La storia della lira leonardesca risale al 1482, anno in cui Ludovico il Moro indisse a Milano una gara per musici. Leonardo da Vinci ideò per loccasione un nuovo strumento, prendendo spunto dalla forma di un cranio di cavallo, come racconta il Vasari nelle sue Vite. Lunico esemplare della lira andò perduto nel corso del tempo. Il suo recupero è merito dalla Nosuoni Records, etichetta discografica attenta ai percorsi storici della musica. Lo strumento è stato realizzato grazie a una ricostruzione appassionata ed accuratissima, opera del maestro liutaio Fabio Chiari, di Firenze.
I punti di partenza per la ricostruzione dello strumento sono stati, oltre ai testi del Vasari, gli studi del cranio di cavallo che Leonardo realizzò nello stesso periodo, il disegno di uomo nudo tratto da un foglio di studio dellAdorazione dei Magi (Louvre) nonché lunico modello di lira del tempo, tratto dallo Studiolo di Gubbio del Principe di Montefeltro (Metropolitan Museum, New York) Applicando scrupolosamente la tecnica liutaria del 1470, il Maestro Chiari ha realizzato uno strumento estremamente curato e rispettoso dei documenti a disposizione.
LEnsemble Adelchis, formazione musicale milanese, torna ora a dare voce a questo strumento unico in una serie di brani del primo Rinascimento italiano dedicati a Leonardo.
Armonie ritrovate Conferenza - Concerto
Ensemble Adelchis
Introduce Francesco Alberoni
Giovedì 18 settembre - ore 17
Salone degli Affreschi - Società Umanitaria
Via Daverio 7 - Milano
Ingress libero