Mangiare tra le nuvole
Chi soffre di vertigini cambi strada. E così anche quelli con i piedi troppo per terra. Qui sono ammessi solo clienti con la testa fra le nuvole, anzi col piatto. E' sbarcato a Milano infatti e si prepara per un tour lungo la Penisola, il primo ristorante sospeso da terra. Proprio come nel film di Mary Poppins, 44 persone hanno provato l'ebbrezza di consumare un pasto sospesi a 60 metri da terra.
Grazie ad una gru installata nel campo dell'Arena civica del capoluogo lombardo, una piattaforma con una tavola imbandita di tutto punto e 22 seggiolini con imbragatura da alpinista, si è levata per due volte da terra assicurando ai 44 invitati il brivido di una cena tra le nuvole.
Un bel sollievo in questi giorni di afa. Ma anche un'esperienza davvero unica. Perché mangiare lassù "fa davvero la differenza", racconta chi l'ha provato. Anche se poi c'è chi confessa che a guardare in basso il rischio è che il boccone vada di traverso. Rischi del mestiere.
L'idea di portare in Italia l'esperienza dello Sky dinner, già collaudata con successo in America, è venuta a una ditta che produce un rum guatemalteco che, a differenza dei normali distillati, viene invecchiato in altitudine.E tutto il pasto, preparato sulla piattaforma da due chef e aperto da carpacci di mare e quindi proseguito con filetto di vitello marinato agli agrumi e semifreddo alla vaniglia, è stato innaffiato con una selezione di differenti rum. "In modiche quantità", hanno precisato gli organizzatori, "visto che già ci pensa l'altezza a far girare la testa.
''Mangiare a 60 metri da terra e così legati ai seggiolini", ha affermato Stefano, uno dei commensali, "ti permette di concentrarti di più sui sapori, come quando da bambini papà ti diceva di stare più composto a tavola''.Dopo il debutto milanese di questa sera la cena fra le nuvole sarà replicata a Treviso in piazza Burchiellati e a Roma alla Casina Valadier.
L'ultima frontiera del "famolo strano" a tavola in realtà arriva da New York, dove è tra le mode più esclusive di vip e celebrities. Il "locale" in questione, il Dinner in the sky, offre un'ottima qualità di piatti, caviale, aragosta cucinati da uno chef sul momento in un "pozzetto" e posate d'argento, sapientemente legate per non cadere giù. Tutto il resto è sicuramente un po' spartano, sedili neri che sembrano appena usciti da un aereo militare, cinture di sicurezza, e naturalmente niente toilette.
Il bello però è che il ristorante tra le nuvole si può affittare. Se si desidera provare l'ebrezza di una cena tra le nuvole non bisogna andare a New York. Dinner in the sky viene da voi: con 15mila euro potete affittarlo per una cena davvero da invidiare. E la gru può sollevare il tavolo ovunque...anche sopra casa vostra.