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Vacanze, relax e buon cibo

E il mare vince sempre

20 Giu 2008 - 09:49

Un bel gelato sotto l'ombrellone, lontani da televisione, cellulari e senza un collegamento Internet nel raggio di chilometri, con lo sguardo che spazia in contemplazione fra le scogliere di una spiaggia mozzafiato. E' cos' che la maggior parte degli italiani si immagina il tanto agognato periodo di relax estivo. Perché, se la primavera si è fatta rimpiangere, l'estate adesso, è finalmente arrivata e la stagione dei viaggi e della vacanze è ufficialmente aperta. Con un proposito unanime e comune: non pensare troppo al risparmio e alle difficoltà economiche che rendono sempre più difficile far quadrare i conti a fine mese.

E' quanto emerge da un sondaggio online condotto da TripAdvisor la community di viaggio più grande del mondo. Italiani poveri, ma viaggiatori dunque e ben intenzionati a non rinunciare ad il meritato periodo di riposo e relax. Che sarà più o meno uguale a quello dello scorso anno, con, mediamente, lo stesso budget.  Il 72% degli intervistati non si farà infatti condizionare dal costo della benzina nel pianificare i propri viaggi, durante i quali, del resto, a pesare di più economicamente,  se si escludono le spese di viaggio e alloggio, saranno ristoranti, spese per i tour e costi per i trattamenti benessere e l'acquisto di capi d'abbigliamento. In netta crescita il turismo enogastronomico: sono circa 7 italiani su 10 a considerare molto o abbastanza importante il fattore cibo nella scelta della propria destinazione, in particolare per coloro che sceglieranno la montagna che si dimostra più DOP e IGP del mare.
 

Parola d'ordine per tutti o quasi: disintossicarsi dalle tecnologie. Un relax da difendere con i denti, stando lontani dalle amate/odiate tecnologie: il 43% degli internauti eviterà così di collegarsi a Internet durante le vacanze, il 49% non accederàalla posta elettronica, il 15% non userà il cellulare, e il 51% degli intervistati si ripromette addirittura di non accendere la televisione. Tra le attività di routine che invece i turisti di casa nostra non sarebbero disposti a interrompere in nome delle vacanze,  il trucco e la perfetta messa in piega per le signore e ancora meno l'abbigliamento super fashion, per riscoprire un po' di sano "easy style" da spiaggia. Meno trendy i turisti del resto del mondo, che fanno decisamente meno attenzione al proprio look.

E fashion e fitness vanno di pari passo: mentre un nutrito 33% di giramondo internazionali dichiara che, almeno in vacanza, interromperà la dieta, tra gli italiani intervistati solo il 7% si lascerà andare dimenticando il regime dietetico seguito durante l'anno. L'82% degli intervistati dichiara che non cercherà di far nascere nuove storie d'amore sotto l'ombrellone perché già sposato o comunque impegnato sentimentalmente. Solo un ridottissimo 6%, la metà di coloro che si dichiarano single, ammette candidamente di sperare nelle vacanze estive per una love story.

Ma con queste allettanti aspettative cosa potrebbe mai mettere a rischio la vacanza? Se per i turisti tedeschi l'inconveniente più temuto è incontrare turisti che alzano un po' troppo il gomito - puntando il dito contro gli inglesi come i più dediti all'alcool - per gli italiani paure più "sobrie" incombono all'orizzonte delle vacanze: per il 47% degli intervistati la paura più grande è quella di ammalarsi, mentre per il 24% è lo smarrimento del passaporto. Solo i più ottimisti sono convinti che nulla potrà rovinare la propria vacanza. Sul podio dei vizi e degli sfizi preferiti in vacanza dagli internauti di TripAdvisor stravince invece il gelato , seguito dall'aperitivo e dalla birra. Non è invece ai primi posti la pizza, ritenuta forse un alimento non troppo adatto ad alleviare il caldo estivo.

Infine un accenno alle cosiddette partenze intelligenti di cui si fa sempre un gran parlare nei mesi estivi di grande esodo. I turisti di casa nostra sono ancora lontani dall'aver interiorizzato il concetto, a differenza dei colleghi europei, e così ben due terzi degli intervistati partirà, come al solito, nel mese di agosto, mentre solo il 36% a luglio e il 25% a giugno.

Vacanze ecocompatibili? No grazie, almeno per il 37% degli intervistati italiani, che non adotterà alcuna soluzione eco-compatibile in vacanza, anche se poi un buon 26% del campione italiano ammette che ridurrà il consumo di benzina, e un 19% che si dice disposto a stare più attento al riciclaggio durante le vacanze.

Ed eccoci alla meta. Il mare rimane la destinazione più gettonata, con le isole greche e la Spagna in pole position, segue la montagna, le città d'arte, la vacanza itinerante e la  campagna/lago.
Lo rivela una ricerca sulle scelte degli italiani per le prossime vacanze condotta da Europcar con l'istituto Doxa, dalla quale emerge anche che la vacanza tranquilla (''slow''), all'insegna del riposo, del relax e del buon cibo è quella preferita da oltre il 30% degli italiani e, nella maggior parte dei casi, coincide con le vacanze al mare.  Quella ''activity'' (tutta sport e movimento) è invece preferita dal 18,9% del campione, mentre la metà del campione (49,2%) dichiara di riuscire a combinare senza problemi le due filosofie di vacanza.
E se la classica immagine del relax in compagnia di un buon libro letto al mare sotto l'ombrellone si dimostra sempre attuale, a sorpresa vince anche in montagna, dove è scelta da ben il 31,7% del campione intervistato. 
 

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