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Il gelato è anche “estemporaneo”

Fontanellato, gara all’azoto liquido

17 Giu 2008 - 16:44

E’ fresco, gustoso, soddisfa i palati di tutti ed è sinonimo d’estate. Stiamo parlando del gelato, ma un gelato davvero….gelato, a meno 196 gradi! E’ realizzato sfruttando le proprietà dell’azoto liquido ed è davvero originale e rivoluzionario. Nato dalle menti e dalle abili mani degli scienziati della cucina molecolare, al re dei dolci estivi è dedicato il secondo Campionato Internazionale di Gelato Estemporaneo “Gelato all’Azoto Liquido”.

L’originale manifestazione-gara si svolge domenica 22 giugno a Fontanellato, ad una ventina di chilometri da Parma. Per un giorno gli scienziati della cucina molecolare si trasformano in gelatai e i pasticceri più famosi in esperti di fisica per preparare all’istante questo tipo di gelato, a raffreddamento rapido, e partecipare così alle quattro gare che si svolgono in Rocca Sanvitale dalle 15 alle 20. Al concorso sono invitati a partecipare i gelatai di tutta Italia, l’importante è che si presentino a coppie. Ma a questa curiosa manifestazione possono mettersi alla prova anche semplici appassionati di gelato non esperti (anche loro a coppie) che vogliono improvvisarsi gelatai. Nelle prove libere, in programma dalle 15 alle 16.30, i partecipanti possono allenarsi con le basi e le attrezzature di gara. Dalle 17 alle 20 inizia la competizione a punti di fronte ad una giuria di giornalisti del settore che ha il compito di assaggiare le prelibatezze.

Nelle quattro gare previste, vince chi produce la maggiore quantità di gelato utilizzando un litro di azoto liquido, chi produce un chilogrammo di gelato nel minor tempo possibile, chi realizza il prodotto più buono, partendo da una base comune a tutti, e chi utilizza come base comune una bottiglia di vino dolce. Alla preparazione, molto affascinante, partecipa anche il pubblico che alla fine  può assaggiare i vari gelati e partecipare alle iniziative legate alla gara: tra queste esibizioni di cuochi e gelatai, assaggi di spiedini di frutta e gelato.

Naturalmente non mancano i premi per i vincitori, e si tratta ovviamente di  riconoscimenti a tema: alla coppia prima classificata di ogni specilità spetta, infatti, un contenitore per azoto liquido da 10 litri. A tutti i partecipanti viene rilasciato un diploma di partecipazione e il piacere di aver provato un gelato molto originale. Ai tradizionalisti sembrerà una prelibatezza un po’ strana, ma è una golosità che regala all’assaggio la sensazione piacevole di un dolce che rinfresca il palato senza gelarlo e che permette di gustare il sapore con la stessa intensità dall’inizio alla fine. Inoltre, grazie alla formazione di cristalli di ghiaccio molto più piccoli rispetto al gelato tradizionale, garantisce una consistenza vellutata del preparato. Insomma, un gelato che solletica il gusto, anche se è lontano da quelli tradizionali.


Rossella Iannone

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