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Ventimiglia, Battaglia dei Fiori

Carri a mosaico dedicati a Dante

12 Giu 2008 - 12:20

Una straordinaria battaglia a base di corolle colorate, incruenta e poetica, si svolge come è tradizione a Ventimiglia, sulla Riviera Ligure di Ponente, tra sabato 14 e domenica 15 giugno. La Battaglia dei Fiori arriva nel 2008 alla 47esima edizione. La festa che affonda le sue radici nelle tradizioni del mondo agricolo e nei riti antichi delle feste di primavera dedicate al risveglio della natura, trova la sua cornice naturale in questa zona, che della floricoltura ha fatto un’attività elettiva e di eccellenza.

Lo spettacolo, splendido ed effimero, della durata di un solo giorno, tanto quanto la vita delle corolle che ricoprono le strutture, ha per protagoniste vere e proprie sculture floreali, opere d’arte portate in sfilata per le vie cittadine. I carri sono di notevoli dimensioni, con soggetti attinenti a uno specifico tema, che per l’edizione 2008 è “La Divina Commedia in fiore”. Ad ogni carro lavorano per alcune settimane, in gran segreto, gruppi da venti a cinquanta persone, Dopo aver disegnato il progetto, si realizza in ferro la struttura del carro e lo scheletro dei soggetti, che vengono poi scolpiti. Negli ultimi tre giorni si lavora ininterrottamente per ricoprire l’opera di corolle colorate, fissate a mosaico una per una. In un metro quadro di superficie trovano posto, ad esempio, circa 1000 garofani, e per realizzare un carro intero servono circa 120mila fiori.

La grande sfilata dei carri nel centro della città si svolge in un clima festoso e di allegra confusione, reso più vivace dalla presenza delle bande folkloristiche che li accompagnano. La festa culmine con la Battaglia vera e propria, in cui tra gli equipaggi dei carri e il pubblico  si svolgono reciproci lanci di corolle che trasformano il corso, alla fine della giornata, in un tappeto colorato.   

Già alla metà del Settecento, in Provenza e lungo la Riviera, il Carnevale veniva festeggiato con sfilate di carrozze e carri allegorici infiorati, cortei mascherati e lancio di fiori. Successivamente Camillo Benso Conte di Cavour, allora luogotenente di stanza a Ventimiglia, descrisse il Carnevale di Ventimiglia come un evento “molto brillante, con lanci di confetti, coriandoli e fiori". Dopo la prima guerra mondiale, a Ventimiglia e Sanremo ha ripreso vigore la copnsuetudine di celebrare feste dei fiori: da qui la nascita della odierna Battaglia dei Fiori di Ventimiglia, con carri allegorici coperti di mosaici floreali.

Tutte le indicazioni sulla festa e il programma completo degli eventi si trova sul sito Internet http://www.battagliadifiori.com.

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